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 ATTI DI GOVERNO

Livello di descrizione: fondo complesso

Nota archivistica
Sotto questa denominazione sono raccolte in un unico complesso archivistico circa 28.000 buste che conservano documenti riordinati secondo il metodo peroniano, provenienti dagli archivi delle magistrature, dei ministeri e degli uffici governativi dello Stato di Milano. La documentazione è suddivisa in parte antica, per i secc. XV-XVIII, e parte moderna, per il sec. XIX Costituiscono la parte antica del fondo atti e scritture tratti dagli archivi dei seguenti organi centrali dello Stato: cancelleria del governatore (1535-1796); cancelleria del gran cancelliere (cancelleria segreta, 1535-1755); cancelleria del ministro plenipotenziario (1755-1796); cancelleria del consiglio segreto, organo consultivo (1535-1750); consiglio politico militare (1750-1753); consiglio privato (1753-1786); reale giunta di governo interinale e provvisoria (1716-1796); magistrato ordinario (1535-1541 e 1653-1749); magistrato delle entrate ducali (1541-1563); magistrato camerale (1749-1771); nuovo magistrato camerale (1771-1786); tesoreria generale (1535-1786); ufficio dell'armata regia (1541-1791); ufficio della mezzannata (1631-1791); ufficio della mezza per cento (1636-1771); magistrato della sanità (1534-1786); economato regio apostolico (1535-1786); ufficio fiscale (1708-1800); giunta del mercimonio (1715-1765); prefettura-commissariato dell'estimo-ufficio del censo (1546-1716); giunta del censimento (1718-1733 e 1749-1758); delegazione (provvisionale, interinale) del censimento (1758-1761); giunta-commissariato magistratura dei confini (1735-1768 e 1777-1786); giunta della sanità (1747-1749); giunta degli studimagistrato degli studi (1765-1786); giunta fiscale (1766-1771); giunta economale (1765-1786); giunta delle acque, strade e confini (1768-1771); giunta bancale (1769-1771); giunta delle finanze (1770-177 l); giunta delle pie fondazioni (1784-1786); commissione delle pie fondazioni (1786); supremo consiglio di economia (1765-1771); tribunale araldico (1768-1786); commissione araldica (1791-1796); camera dei conti (1770-1801); intendenza generale delle finanze (1780-1796); commissione ecclesiastica e degli studi (1786-1796); magistrato politico camerale (1791-1796); giunta di governo (9-21 maggio 1796); amministrazione generale di Lombardia - congregazione dello Stato - congresso di Stato (21 maggio 1796-20 giugno 1797); finanze e rendite camerali (dal 26 maggio 1796); materie politiche e civili (dal 29 ottobre 1796); organi della repubblica cisalpina (6 giugno 1797-26 aprile 1799): comitato consulente, corpo legislativo, direttorio esecutivo, ministeri: di polizia (fino al 3 novembre 1797), interno, esteri, finanze, giustizia, guerra; amministrazione centrale di Milano (26-29 aprile 1799); amministrazione provvisoria di governo (19 aprile 1799-23 maggio 1800); reggenza di governo (23 maggio-giugno 1800).
Costituiscono la parte moderna atti e scritture dei seguenti archivi: seconda repubblica cisalpina (1800-1802): consulta legislativa, commissione straordinaria di governo, comitato governativo, ministeri-dipartimenti (interno, giustizia); repubblica italiana (1802-1805): consulta di Stato, consiglio e corpo legislativo, ministeri (segreteria di Stato, interno, culto, finanze); regno d'Italia (1805-1814): consiglio di Stato (consiglio dei consultori, dal 20 dicembre 1807, senato consulente-alta corte reale, consiglio legislativo, consiglio degli uditori), cancelleria del consiglio del sigillo, segreteria di Stato in Milano (corrispondenza, archivio), ministero per l'interno (segreteria generale archivi, agricoltura, beneficenza, carceri, commercio, sanità, stato civile, vettovaglie; direzione generale di pubblica istruzione; direzione generale acque e strade; direzione generale di polizia; direzione generale della amministrazione dei comuni; direzione generale della beneficenza), ministero per il culto (divisione prima, giurisdizione politica sopra istituti e personale del clero, garanzia dei culti; divisione seconda, benefici, patronati, placitazioni; divisione terza, vigilanza amministrativa e tutoria sul patrimonio ecclesiastico, contabilità), ministero per le finanze (segreteria generale), ministero per la giustizia (divisione prima affari generali; divisione seconda, organizzazione giudiziaria; divisione terza. personale, stato civile; divisione quarta, carceri, provvedimenti criminali, grazia; presidenza del ministro gran giudice: commissioni reali per la codificazione), ministero per il tesoro (segreteria generale, ragioneria generale); archivi della presidenza del governo provvisorio (regno d'Italia sotto la protezione delle potenze alleate, 21 aprile-24 maggio 1814); archivi della plenipotenza Bellegarde e reggenza provvisoria di governo (maggio 1814-aprile 1815); governo di Lombardia: consiglio di governo, senato politico (1815-1848: acque e strade, agricoltura, arti e mestieri, benefici ecclesiastici di patronato regio, cittadinanza, commercio, confini, diritti di rango, emigrazioni, feudi, istruzione pubblica e privata, polizia), ufficio di revisione dei libri e delle stampe, amministrazione del censo, commissione araldica; archivio della luogotenenza lombarda (1849-1859); archivi del regio governo di Lombardia (1859-1860).
Il sistema di ordinamento di questo fondo risale ad Ilario Corte, prefetto dell'Archivio del castello dal 1762 e poi dell'Archivio governativo: fu attuato dai suoi discepoli, Bartolomeo Sambrunico, direttore dell'Archivio governativo negli anni 1786-1796 1799-1800, 1814-1818, e Luca Peroni, direttore dell'archivio governativo dal 1820 al 1832, dal quale prende il nome (sistema peroniano); l'applicazione fu continuata dai successori, Giuseppe Viglezzi e Luigi Osio. soltanto Cesare Cantù pose fine a questo sistema di ordinamento. Il sistema, che si ispira ai principi dell'enciclopedismo, fu di ridurre sotto " voci dominanti " gruppi di atti e scritture di eterogenea provenienza archivistica, ma relativi a omogenea materia.
I documenti venivano sottoposti a operazioni di smembramento (sceveramento) e di scarto (selezione)  [Mediante lo " sceveramento " si estraevano gli atti dai fondi, si classificavano e si raccoglievano nelle predisposte " categorie "; mediante la " selezione " se ne giudicava il valore e quindi se ne determinava la conservazione o lo scarto]  e quindi riordinati per " voci dominanti " (categorie, classi, rubriche) che erano poi divise in "voci subalterne" o "titoli", disposti all'interno in ordine geografico-cronologico, distinguendo " le provvidenze generali " (PP. GG.) dalle " occorrenze particolari " (Occ. Part.), per raccogliere nelle prime le disposizioni generali e nelle seconde gli atti dei corpi di amministrazione e dei " particolari ".
I documenti sono ordinati per materie disposte in ordine alfabetico, nell'ambito di due partizioni basate sul criterio cronologico dell' " osservanza delle centurie iniziali e finali ": la parte antica (p. a.) raccoglie atti e scritture dal Quattrocento al Settecento (31 dicembre 1800), la parte moderna (p. m.) dal 1 gennaio 1801 in poi.
All'interno di ciascuna materia i documenti sono in ordine cronologico

informazioni storico-istituzionali

soggetto produttore
Prefettura-commissariato dell'estimo-ufficio del censo, Milano
Giunta del censimento, Milano
Delegazione (provvisionale, interinale) del censimento, Milano
Giunta-commissariato magistratura dei confini, Milano
Giunta della sanità, Milano
Giunta degli studimagistrato degli studi, Milano
Giunta fiscale, Milano
Giunta economale, Milano
Giunta delle acque, strade e confini, Milano
Giunta bancale, Milano
Giunta delle finanze, Milano
Giunta delle pie fondazioni, Milano
Commissione delle pie fondazioni, Milano
Supremo consiglio di economia, Milano
Tribunale araldico, Milano
Commissione araldica, Milano
Camera dei conti, Milano
Intendenza generale delle finanze, Milano
Commissione ecclesiastica e degli studi, Milano
Magistrato politico camerale, Milano
Camera ducale, Milano
Asburgo di Spagna, Archivio ducale, Milano
Asburgo d'Austria, Archivio ducale, Milano
Cancelleria del governatore, Milano
Cancelleria del gran cancelliere o Cancelleria segreta, Milano
Cancelleria del ministro plenipotenziario, Milano
Cancelleria del consiglio segreto, Milano
Consiglio politico militare, Milano
Consiglio privato, Milano
Reale giunta di governo interinale e provvisoria, Milano
Magistrato ordinario, Milano
Magistrato delle entrate ducali, Milano
Magistrato camerale, Milano
Nuovo magistrato camerale, Milano
Tesoreria generale, Milano
Ufficio dell'armata regia, Milano
Ufficio della mezzannata, Milano
Ufficio della mezza per cento, Milano
Magistrato della sanità, Milano
Economato regio apostolico, Milano
Ufficio fiscale, Milano
Giunta del mercimonio, Milano
Amministrazione delle finanze e rendite camerali, Milano
Giunta interinale di governo austriaca, Milano
Agenzia militare, Milano
Amministrazione generale della Lombardia, Milano
Comitato consulente, Milano
Corpo legislativo, Milano
Direttorio esecutivo, Milano
Ministero di polizia, Milano
Ministero degli esteri, Milano
Ministero di giustizia, Milano
Ministero della guerra, Milano
Amministrazione centrale del dipartimento dell'Olona, Milano
Commissione imperiale, Milano
Cesarea reggenza di Milano
Consulta legislativa, Milano
Consiglio e corpo legislativo, Milano
Commissione straordinaria di governo, Milano
Comitato governativo, Milano
Consulta di Stato, Milano
Ministero dell'interno, Milano
Ministero per il culto, Milano
Ministero delle finanze, Milano
Consiglio di Stato, Milano
Cancelleria del consiglio del sigillo, Milano
Senato consulente, Milano
Alta corte reale, Milano
Corte dei conti, Milano
Consiglio degli uditori, Milano
Segreteria di Stato, Milano
Ministero del tesoro, Milano
Governo provvisorio, Milano
Plenipotenza Bellegarde e Reggenza provvisoria di governo, Milano
Governo lombardo, Milano
Senato politico, Milano
Senato governativo di finanza, Milano
Magistrato camerale, Milano
Commissione araldica, Milano
Ufficio centrale di censura, Milano poi Ufficio di revisione dei libri e delle stampe, Milano
Direzione del censo e delle imposte dirette, Milano
Luogotenenza delle province lombarde, Milano
Regio governo di Lombardia, Milano
Bibliografia
BIBL.: NATALE, pp. 109-124. A. VISCONTI, Il magistrato camerale e le sue competenze amministrative e giudiziarie, in Archivio storico lombardo, XXXVII (1910), pp. 373-422; ID., Il magistrato di sanità nello Stato di Milano, ibid., XXXVIII (1911), pp. 263-282; N. FERORELLI, L'archivio camerale dello Stato di Milano, in Annuario ... cit, n. 2, 1912, pp. 123-154 [ristampato in Archivi e archivisti milanesi... cit., I, pp. 113-146]; A. GIUSSANI, L'archivio del magistrato della sanità in Milano, ibid., n. 5, 1915, pp. 137-187 [ristampato in Archivi e archivisti milanesi... cit., II, pp. 451-501]

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