Gli archivi giudiziari preunitari sono venuti a raggrupparsi in un unico complesso, articolato fondamentalmente in archivi di magistrature centrali e archivi di magistrature periferiche (giusdicenze). specie per questi ultimi - le cui serie molto spesso proseguono ininterrottamente dall'origine fino ai primi anni o decenni dopo l'unità - la suddivisione in periodi adottata per questa Guida, più che riflettere la reale struttura dei fondi, obbedisce di conseguenza ad esigenze di uniformità redazionale e non ha potuto ovviamente essere condotta con assoluto rigore. va da sé che quanto qui detto vale in gran parte (e verrà esplicitamente richiamato) anche per i successivi periodi.
Dopo le magistrature propriamente centrali e quelle locali o speciali aventi sede nella capitale, vengono presentati gli archivi delle magistrature periferiche più importanti, vale a dire - usando un termine avente anche valore circoscrizionale - delle maggiori giusdicenze costituenti lo Stato " immediato ", sedi spesso di un governatore oltre che di un podestà, e, infine, una miscellanea di frammenti di archivi relativi a giusdicenze minori o costituenti lo Stato " mediato " (ove il giusdicente era nominato dal feudatario), risultanti per la maggior parte da estrapolazioni. Salvo poche eccezioni, gli archivi di magistrature periferiche conservati riguardano esclusivamente l'attuale provincia di Modena. Di tali magistrature non è sembrato necessario dare caso per caso la denominazione specifica, e neanche quella generica, variante nel tempo secondo questa sequenza: prima curia poi, appunto, giusdicenza o giudicatura
[Per la distrettuazione e, in genere, l'organizzazione periferica degli Stati estensi, si veda quanto detto nella nota alla nota archivistica del fondo
Carteggi dei rettori dello Stato
, che può considerarsi valido, tra l'altro, anche per la bipartizione del territorio in Stato " immediato " e Stato " mediato "
]
Piuttosto vale la pena di ricordare come il giusdicente (quale che fosse la sua qualifica particolare) rappresentasse di fatto il potere centrale nel relativo territorio e svolgesse pertanto, oltre che funzioni giudiziarie, anche funzioni che chiameremmo oggi amministrative e di polizia; ciò si riflette nelle serie Carteggio che fanno parte di alcuni di questi archivi e che rappresentano un po', di conseguenza, la corrispondenza alla serie del fondo
Carteggi dei rettori dello Stato
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Per l'intero complesso degli archivi giudiziari preunitari, salvo pochissime eccezioni, esistono due inventari stesi tra il 1890 e il 1910: assai buono quello relativo alle magistrature centrali e con sede nella capitale anche se fornisce talora dati numerici lievemente superiori a quelli effettivamente constatati; più sommario e non completo quello relativo alle magistrature periferiche, alcuni archivi delle quali, peraltro, sono stati versati posteriormente.