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 Periodo napoleonico


Nota archivistica
Fatta eccezione per quanto riguarda la prima, seconda e quarta fase, l'AS Modena conserva, naturalmente, solo la documentazione relativa al dipartimento del Panaro  [Per dare un'idea della consistenza territoriale del dipartimento del Panaro basteranno i seguenti cenni. Dopo un primo momento durante il quale la distrettuazione in dipartimenti fu più che altro una questione di nomi, gli ex stati estensi risultarono divisi tra questi dipartimenti: del Panaro (capoluogo Modena), del Crostolo (capoluogo Reggio), dei Friniati (capoluogo Pavullo nel Frignano), del Serchio (capoluogo Castelnuovo di Garfagnana), delle Alpi Apuane (capoluogo Massa, comprendente l'ex Lunigiana estense). Ben presto si ebbe però l'assorbimento del dipartimento dei Friniati in quello del Panaro e del dipartimento del Serchio in quello delle Alpi Apuane; con l'ottobre del 1798, poi, il dipartimento delle Alpi Apuane fu annesso a quello del Crostolo, fatta eccezione per la Garfagnana che passò al dipartimento del Panaro. Quest'ultimo venne cosi progressivamente assumendo la configurazione che fu poi definitivamente ribadita con il decreto 8 giugno 1805, n. 46: essa corrisponde sostanzialmente a quella dell'attuale provincia di Modena, impoverita ad est dei territori di Nonantola, Castelfranco, Guiglia e Montese. e arricchita ad ovest del territorio di Rubiera; con aggiuntavi la Garfagnana ex estense, che peraltro, il 30 marzo 1806, entrò a far parte del principato di Lucca. ]  o ad esso per qualche ragione pervenuta.
I fondi attinenti agli organi politici e amministrativi costituiscono di fatto un complesso unitario noto come archivio napoleonico e articolato in 82 cosiddette " serie " che solo in piccola parte, per contenuto e per ordine, corrispondono ai fondi e delle quali pertanto, pur costituendo esse riferimenti imprescindibili per la ricerca, non si è ritenuto di tener conto in questa sede. Alcuni fondi sono assai lacunosi.
L'intero complesso - fatta eccezione per gli archivi della Regolatoria poi Deputazione poi Intendenza di finanza e dell'Agenzia dei beni nazionali poi Direzione del demanio e diritti uniti - dispone di un inventario disorganico, composito, incompleto e per vari aspetti superato ma tuttora di discreta utilità

informazioni storico-istituzionali

Nota storica
Si può considerare ai nostri fini questo periodo come suddiviso nei seguenti sottoperiodi, o fasi, le cui datazioni tuttavia, nonostante le denominazioni di comodo, tengono d'occhio più le concrete strutture amministrative che non i mutamenti politici di vertice.
Fase della reggenza estense, 7 maggio - 8 ottobre 1796: dall'abbandono di Modena da parte di Ercole III d'Este fino all'entrata in Modena delle truppe francesi.
Fase della confederazione poi repubblica cispadana, 11 ottobre 1796 - 5 agosto 1797: dalla costituzione del comitato di governo dopo l'occupazione francese di Modena fino all'insediamento dell'amministrazione centrale del dipartimento del Panaro. Della Cispadana gli ex ducati di Modena e Reggio, i cui territori costituirono nel suo ambito un'unica circoscrizione, fecero subito parte integrante, e le due città furono alternativamente sede delle tre sessioni del congresso cispadano 9.
Fase della prima repubblica cisalpina, 5 agosto 1797 - primi di maggio 1799: dall'insediamento dell'amministrazione centrale del dipartimento del Panaro, in seguito all'unione della Cispadana alla repubblica cisalpina, fino all'occupazione di Modena da parte degli austro-russi.
Fase della reggenza imperiale, 12 maggio 1799-25 giugno 1800: dallo stabilimento del nuovo piano di governo a seguito dell'occupazione austro-russa, con relativa teorica ricostituzione della compagine territoriale degli ex Stati estensi, fino al rientro a Modena dei francesi.
Fase della seconda repubblica cisalpina, 9 luglio 1800 - 18 giugno 1802: dalla ricostituzione dell'amministrazione (provvisoria) dipartimentale del Panaro fino all'insediamento del la prefettura del dipartimento del Panaro in seguito alla proclamazione della repubblica italiana.
sottoperiodo questo, come vedremo, di complesse vicende istituzionali.
Fase della repubblica italiana, 18 giugno 1802 - giugno 1805: dall'insediamento della prefettura del dipartimento del Panaro fino ai decreti del giugno 1805, coi quali, a seguito della proclamazione del regno d'Italia, si stabilì un nuovo piano d'amministrazione
Fase del regno d'Italia, giugno 1805 - gennaio 1814: dai decreti del giugno 1805 alla fine del predominio francese in Italia

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