- ARCHIVIO DI STATO DI MODENA
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albero raccoglitore
Miscellanea di alta polizia
Livello di descrizione: fondo
Consistenza: bb. e filze 221 e prott. e repp. 21
Estremi cronologici: (1814-1859, con docc. dal 1771)
Mezzi di corredo: Inventario parziale, elenchi parziali e un piccolo schedario
Nota archivistica
L'archivio del Dipartimento centrale di alta polizia (creato con chirografo 28 giu. 1824)
[Non pubblicato nella collezione Stati estensi ]
che aveva ovviamente richiamato diverse carte del governatorato di Modena, una volta incamerato dal ministero di buongoverno, costituì il nucleo di un fondo che continuò ad accrescersi, anche dopo l'unità, in modo sostanzialmente artificiale, raccogliendo la documentazione di carattere più strettamente politico-poliziesco man mano che per una qualche ragione veniva richiamata, concentrata od eventualmente restituita. Ne è risultata una sorta di miscellanea che, data la sua frammentarietà, non può essere dettagliatamente descritta in questa sede, ma nella quale fanno spicco i seguenti gruppi di scritture: fascicoli personali di indiziati politici; atti del Tribunale statario istituito per i fatti di Rubiera del 1821; atti del Tribunale statario, della commissione militare e della commissione speciale mista istituiti per i fatti di Modena del 1831; atti delle commissioni militari residenti in Modena e Massa istituite nel 1849; atti di " uffiici politici " di varie località dello Stato, compreso ovviamente lo stesso Dipartimento di alta polizia; atti di polizia politica di Reggio (Reggio nell'Emilia), atti di polizia politica di Massa, con carteggi e documenti personali del direttore Andrea Desperati
informazioni storico-istituzionali
soggetto produttore
Nota storicaLe funzioni di polizia a livello centrale e soprattutto politico, benché teoricamente affidate in un primo tempo al
ministero degli affari esteri
fecero sempre capo nella realtà al governatore della provincia di Modena, il quale le esercitò prima in proprio poi, dal 1824 al 1831, tramite un dipartimento centrale di alta polizia con un direttore generale alle sue dipendenze, ed infine, dal 1831 al 1848 (data quest'ultima in cui scomparve la carica stessa di governatore), in quanto regolarmente titolare altresì dell'apposito nuovo ministero di buongoverno, del quale più sotto si dirà e che continuò poi fino al 1859