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 Prefettura degli archivi

Livello di descrizione: fondo
Consistenza:  bb. 49 e regg. 118 riuniti in altre 20 buste
Estremi cronologici:  (1705-1825)
Mezzi di corredo:  Inventario sommario degli atti amministrativi ed elenco 1970 degli atti giudiziari

Nota archivistica
La documentazione conservata in bb. 34, dal 1705 al 1825, comprende atti di ordinaria amministrazione (istanze di gonfalonieri e priori per l'apertura di archivi in piccole località, reclami di notai contro persone esercitanti abusivamente il notariato, provvedimenti contro notai che avevano acquistato illegalmente tale titolo, multe inflitte ai notai durante le visite degli archivi e sanatorie relative, reclami contro notai per venalità e cattiva conservazione degli atti, giustificazioni dei notai, decessi, nomine a visitatore degli archivi, istanze di notai e di privati).
Gli atti della prima metà del sec. XVIII sono scarsi e sono riuniti in una sola busta. La documentazione dei 118 registri, 1732-1815, si riferisce alle relazioni delle visite ispettive negli archivi delle varie province.
Vi è inoltre una serie a parte " Cause criminali " 1718-1822, bb. 15.
Vedi anche Presidenza poi Direzione generale degli archivi , in particolare i due repertori alfabetici citati tra i mezzi di corredo, uno dei quali è preceduto da un elenco dei prefetti degli archivi. Legislazione riguardante la prefettura e legislazione della prefettura stessa dal 1588 al 1822 sta in Miscellanea camerale per materia, Notariato ; ivi anche elenco dei prefetti, studi, antiche formule notarili e visite agli archivi notarili di Roma del 1702 e del 1704, elenco dei notai romani nel 1664, inventari di vari uffici , oltre a varia documentazione dei notai dei tribunali (vedi ai singoli uffici). Altra documentazione, legislazione, relazioni sul notariato e su molti uffici notarili, in Miscellanea della soprintendenza . vedi anche Notai e gli archivi dei Notai dei tribunali il cui elenco con i rispettivi rinvii si trova nella nota introduttiva dei Notai .

informazioni storico-istituzionali

soggetto produttore
Prefettura degli archivi, Roma
Prefettura degli archivi, Roma
Nota storica
Il prefetto o presidente degli archivi era preposto a tutti gli archivi notarili dello Stato, riorganizzati o istituiti da Sisto V con la costituzione Sollicitudo pastoralis officii del 1° ag. 1588. Il prefetto degli archivi era un chierico di Camera, dapprima estratto a sorte annualmente (bando del camerlengo, 12 sett. 1588, art. 18). Il 31 ott. 1588, con la costituzione Sollicitudo ministerii pastoralis, Sisto V creò la carica di reggente degli archivi, carica che fu acquistata da Fabio Orsini, referendario di segnatura, ma ben presto soppressa, nel giugno 1591, da Gregorio XIV il quale confermò, a partire dal 1592, la norma della nomina annuale, per estrazione a sorte, di un chierico di Camera quale prefetto (per lo scorcio del 1591 gli archivi furono affidati al decano della Camera).
Dal 1722 il prefetto degli archivi fu nominato dal sovrano a tempo indeterminato (bando di Innocenzo XII del 21 ag. 1721); nel 1748, con bando del camerlengo del 1° giugno, fu emanato un vero e proprio regolamento sugli archivi notarili.
Nel 1822 la prefettura fu sostituita dalla presidenza degli archivi

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