soggetto produttore
Protonotario apostolico, designato da Sisto IV arcivescovo latino di Nicosia nell'isola di Cipro in un momento di tensione tra la repubblica e la santa sede durante la guerra di Ferrara, mentre Venezia era colpita da interdetto, il Soranzo (1442-1495) fu fatto arrestare a Ravenna dal consiglio di dieci con deliberazione del 19 giu. 1484 come sospetto di rivelare al pontefice segreti di Stato, ma venne liberato un mese dopo, e le sue carte - in gran parte corrispondenza privata - furono sequestrate. Si ritiene che parte di questo fondo abbia tale provenienza, ma la presenza di altrettanto materiale posteriore fino al 1530 lascia supporre che ulteriori carteggi siano stati acquisiti dopo la morte di lui. Né va escluso siano qui confluiti, anche nel secolo scorso, altri documenti, provenienti forse dalle commissarie dei procuratori di San Marco e relativi per lo più alla famiglia (Soranzo dal Banco), impegnata nei commerci con il Levante; ciò spiegherebbe la presenza anche di atti anteriori e successivi al periodo dell'arcivescovo