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 Provveditori di comun

Livello di descrizione: fondo
Consistenza:  bb. 92 e regg. 32
Estremi cronologici:  (1518-1797, con docc. in copia dal sec. XIII); pergg. 9 (1508-1684)
Mezzi di corredo:  Inventario fine sec. XIX

Nota archivistica
Vedi anche Collegio della milizia da mar . Serie principali

informazioni storico-istituzionali

soggetto produttore
Provveditori di comun , Venezia
Nota storica
Istituiti forse nel 1256 e documentati almeno dal 1272 (30 ag., maggior consiglio), presiedevano al commercio e alla navigazione, estendendo via via la loro competenza ad altre materie a queste più o meno attinenti, quali la concessione delle cittadinanze " minori ", cioè quelle de intus tantum e de intus et extra; la manutenzione dei rii interni, ponti, strade della città, con riguardo specialmente a fondamente (strade lungo un canale) e salizzade (strade selciate) e quella dei pozzi, con l'aiuto dei capi contrada popolari; la prevenzione degli incendi; l'esame di nuovi ritrovati e invenzioni; l'effettuazione di lotti (lotterie) a Venezia e nello stato. Controllavano le arti, soprattutto quelle della lana e della seta e altre connesse; le poste e i corrieri; i traghetti e la navigazione fluviale; il collegio dei medici e chirurghi; le scuole piccole di devozione, i suffragi e sovvegni, anche del Dogado (10 nov. 1507 e 11 mag. 1508, consiglio di dieci). Verificavano la regolarità del carico delle navi per prevenire naufragi dolosi o colposi (8 genn. 1569, senato). Avevano giurisdizione, con appello agli avogadori di comun
Bibliografia
BIBL.: DA MOSTO, I, p. 178
Altri strumenti di ricerca:Unità di descrizione omologa all'interno del SiASVe - Sistema informativo dell'Archivio di Stato di Venezia

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