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 Atti restituiti dall'Austria

Livello di descrizione: fondo
Consistenza:  bb. 156
Estremi cronologici:  (1848-1866)
Mezzi di corredo:  Inventario 1983

Nota archivistica
Il Da Mosto include tra le miscellanee gli Atti restituiti dall'Austria dopo il primo conflitto mondiale, entro il 1921, costituiti da oltre 1.600 pezzi tra registri, buste, pacchi, mappe. si trattava dei documenti antichi trasportati in vari momenti a Vienna e non restituiti nel 1868, ivi compresi tra l'altro i dispacci originali degli ambasciatori veneti, e di atti riservati degli uffici austriaci nell'ultimo periodo della dominazione su Venezia e sul veneto, relativi in parte al personale degli uffici stessi e agli emigrati in Piemonte. (sui trasferimenti vedi nota archivistica introduttiva all'AS Venezia ).
Nel corso del tempo molto di questo materiale, e in particolare quello antico, fu ricondotto alle posizioni originarie o trovò comunque collocazione in archivio, senza tuttavia che se ne compilasse un vero inventario, né se ne indicasse la destinazione.
Alcune buste di carte ottocentesche furono consegnate ad altri Archivi di Stato. Ne rimangono ora 156 buste (1848-1866) descritte nel recente inventario, costituenti piccoli nuclei a sé oppure riferibili a fondi maggiori
Bibliografia
BIBL.: DA MOSTO, II, p. 266. B. CECCHETTI, Appunti sulla restituzione... cit.; R. SCAMBELLURI, Un archivista: Roberto Cessi, citata
Altri strumenti di ricerca:Unità di descrizione omologa all'interno del SiASVe - Sistema informativo dell'Archivio di Stato di Venezia

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