Gli Otto di pratica furono istituiti con provvisione della balia ispirata dai Medici del 19 apr. 1480, insieme con il consiglio dei settanta ed i dodici procuratori del comune. Agli Otto di pratica - eletti ogni sei mesi dal consiglio dei settanta tra i suoi membri - erano affidati il disbrigo delle relazioni diplomatiche, la sorveglianza sulle fortezze, la difesa del territorio e il mantenimento della pace cittadina, sorvegliando sull'esistenza di fazioni e sette, componendo le discordie, risolvendo i conflitti di competenza fra magistrature diverse: compiti che fino allora erano spettati agli
ufficiali della condotta
. L'ufficio degli Otto di pratica si alternò spesso con quello dei Dieci di balia; ogni qualvolta, infatti, c'era la guerra, agli Otto si aggiungevano altri due cittadini, e così veniva a ricostituirsi la magistratura dei Dieci, la quale aveva le stesse funzioni degli Otto. In generale poi, durante la prevalenza del partito mediceo ci fu la magistratura degli Otto, e durante la prevalenza del partito antimediceo quella dei Dieci. Nel 1530 gli Otto di pratica divennero una magistratura stabile, mentre i Dieci scomparvero definitivamente. con la riforma generale dello Stato fiorentino del 27 apr. 1532, gli otto di pratica crebbero di importanza ed ebbero la precedenza sugli altri magistrati; mutarono le loro competenze, assumendo la giurisdizione sulle controversie riguardanti le comunità ad integrazione dei compiti assegnati ai
Cinque conservatori del contado e dominio
. Queste due magistrature furono soppresse con motuproprio 26 febbr.
1560 e le loro funzioni passarono ai
Nove conservatori del dominio e della giurisdizione