raccoglitore

soggetto produttore
tipo di ente: Uffici locali e periferici, Medici e Lorena
Gabella dei contratti, Pisa
contesto storico istituzionale
DUCATO DI FIRENZE (dal 1532) poi GRANDUCATO DI TOSCANA (dal 1569)
sede
Pisa
notizie storiche
Con il nome gabella dei contratti si indica sia l'imposta sia l'ufficio che la riscuoteva. Erano sottoposti a gabella i contratti di vendita per i beni mobili e immobili, di usufrutto, di permuta nonché i testamenti, i legati, le doti. Spettava ai notai roganti notificare entro termini precisi all'ufficio di gabella i nomi dei contraenti con tutti i dati relativi agli atti. I notai dello Stato mediceo erano obbligati a riscontrare i loro registri di imbreviature e protocolli presso la gabella dei contratti fiorentina in virtù del motuproprio del 23 apr. 1563 [ Legislazione toscana (1532 -1774), raccolta e illustrata da L. CANTINI, VI, Firenze 1803, pp. 10-20] e dei successivi statuti della gabella del 29 aprile [ Ibid., pp. 21-114] dello stesso anno. A questo obbligo facevano eccezione i notai di Pisa e del suo contado che erano " tenuti riscontrare alla Dogana ... di Pisa secondo gli ordini di detta Dogana " [ Ibid., p. 18]
complessi archivistici collegati
vai sul padreprecedenteprossimovai al primo figlio
vai