raccoglitore

soggetto produttore
tipo di ente: Organi centrali / Organi della pubblica amministrazione
Ministero delle poste e telegrafi, Roma
datazione
1889-1944
contesto storico istituzionale
Regno d'Italia (1861-1946) poi Repubblica italiana (dal 1946)
sede
Roma
notizie storiche
Al momento dell'unificazione esisteva, collegato al ministero dei lavori pubblici, soltanto il servizio delle poste che fu riorganizzato con r.d. 15 dic. 1860 [ Raccolta regno Sardegna, 1860, n. 4480.] con r.d. 19 mar. 1861 [ Ibid., 1861, n. 4685.] con r.d. 1 apr. 1861 [ Ibid., 1861, n. 4755] Nel 1862 si ebbe la legge sulla riforma postale (l. 5 mag. 1862, n. 604), cui fece seguito il regolamento approvato con r.d. 21 sett. 1862, n. 891. Le poste, organizzate in amministrazione centrale, costituirono in seguito al r.d. 25 nov. 1869, n. 5359 e al r.d. 29 dic. 1870, n. 6189, una direzione generale del ministero dei lavori pubblici, articolata in tre divisioni, una ragioneria e un ufficio di ordine ed economato. Con r.d. 18 sett. 1865, n. 2504, fu creata la direzione generale dei telegrafi, pure alle dipendenze del ministero dei lavori pubblici, riordinata con r.d. 6 ott. 1866, n. 3267, modificato dal r.d. 10 apr. 1870, n. 5642. Era così organizzata: gabinetto, ufficio di protocollo, consiglio tecnico amministrativo, gabinetto scientifico per gli esperimenti e la collaudazione, magazzino centrale con officina meccanica con sede in Firenze. Con r.d. 10 mar. 1889, n. 5973, le due direzioni genera i furono staccate dal ministero dei avori pubblici e andarono a costituire il ministero delle poste e telegrafi che, riorganizzato con una serie di provvedimenti successivi, funzionò fino al 1924, quando ad esso subentrò il Ministero delle comunicazioni .
soggetto produttore precedente
Ministero dei lavori pubblici, Roma
soggetto produttore successivo
Ministero delle comunicazioni, Roma
soggetti produttori subordinati
complessi archivistici collegati
MINISTERO DELLE POSTE E TELEGRAFI, (1889-1924) [ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO]
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