soggetto produttore
Dipese, originariamente, dalla curia regis, e, in seguito, sotto i viceré, dalla curia dei maestri razionali (poi tribunale del real patrimonio). Aveva il compito di amministrare le dogane di mare e di terra, tutte le gabelle regie ed alcuni beni immobili di proprietà della corte (edifici pubblici, acque, castelli e fortezze) in un ampio territorio circostante la capitale.
Presso la secrezia era una speciale corte presieduta dal gaito per l'amministrazione della giustizia nelle materie di sua competenza. Dopo il 1812 alle secrezie si sovrappose l'ufficio dei grandi camerari; con decreto 30 nov. 1824 [Collezione regno Due sicilie, 1824, n. 1346] le secrezie si trasformarono in ricevitorie distrettuali e percettorie comunali, dipendenti dalla direzione generale dei rami e diritti diversi.
Presso la secrezia era una speciale corte presieduta dal gaito per l'amministrazione della giustizia nelle materie di sua competenza. Dopo il 1812 alle secrezie si sovrappose l'ufficio dei grandi camerari; con decreto 30 nov. 1824 [Collezione regno Due sicilie, 1824, n. 1346] le secrezie si trasformarono in ricevitorie distrettuali e percettorie comunali, dipendenti dalla direzione generale dei rami e diritti diversi.