raccoglitore

soggetto produttore
tipo di ente: Organi centrali della Sicilia
Consulta dei reali domini al di là del Faro, Palermo
contesto storico istituzionale
REGNO DELLE DUE SICILIE (1815-1860)
sede
Palermo
notizie storiche
Le consulte ebbero origine dal decreto 26 mag. 1821 [ Collezione regno Due sicilie, 1821, n. 39] ed ebbero sede, una in Napoli e l'altra in Palermo. Di fatto vennero poste in attività solo dopo che il loro ordinamento venne modificato e meglio precisato dalla legge organica 14 giu. 1824, cui seguì in pari data il regolamento [ Ibid., 1824, nn. 1102 e 1103] sovrano - " nel luogo della nostra residenza ", ove, per affari che riguardassero " oggetti d'interesse comune ", venne prevista anche una consulta generale, composta da membri di entrambe le consulte. La consulta al di là del Faro era composta da un presidente e sette consultori, ed era divisa, come l'altra, in due commissioni: giustizia e affari ecclesiastici, finanze e affari interni. Aveva le più ampie funzioni consultive per affari riguardanti la Sicilia: tra l'altro dava pareri su progetti e interpretazioni di leggi, su conflitti di attribuzioni, sull'esercizio del regio exequatur e su ricorsi contro abusi in materia ecclesiastica, su questioni di confini e circoscrizioni amministrative e giudiziarie, sull'approvazione degli stati discussi provinciali, comunali e degli istituti di pubblica beneficenza. Con decreto 18 ott. 1824 [ Ibid., n. 1276] fu attribuita alle consulte anche " la facoltà di discutere i ricorsi con i quali fossero impugnate le decisioni delle gran corti dei conti ". Con atto sovrano 27 sett. 1849 [ Ibid., 1849, n. 1252] ne fu stabilita la sede, senza sostanziali innovazioni, in Palermo.
complessi archivistici collegati
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