Con decreto 7 febbr. 1850
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Collezione regno Due Sicilie, 1850, n. 1533] di Stato presso il luogotenente generale, ripartimento dell'interno, di cui costituirono il " ramo de' pubblici lavori, acque e foreste ". Venne prevista anche (art. 2) una commissione dei lavori pubblici e delle acque e foreste, riorganizzata con decreto 12 dic. 1856
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Ibid., 1856, n. 3636]
In precedenza le competenze in materia erano state attribuite alla direzione generale del demanio, poi soppressa. In seguito al decreto 10 ag. 1824
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Ibid., 1824, n. 1111] le competenze passarono alla soprintendenza generale di strade e ponti di nuova istituzione, dipendente dal luogotenente generale, poi soprintendenza generale di strade e foreste (decreto 26 mar. 1827)
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Ibid., 1827, n. 1329]
Con decreto 9 lu. 1839
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Ibid., 1839, n. 5436] abolita la soprintendenza, al servizio fu addetto un sottodirettore della direzione generale di ponti e strade, acque e foreste e caccia in Napoli, poi anch'esso abolito (decreto 10 dic. 1842)
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Ibid., 1842, n. 7952] cosicché - assorbita la materia nell'amministrazione centrale in Napoli - scomparve ogni ufficio speciale per gli affari di Sicilia fino al citato decreto del 1850.