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 Divisione terza, Assistenza e beneficenza pubblica  (fino al 1949)

Livello di descrizione: fondo
Consistenza:  bb. 3.007 e regg. 418
Estremi cronologici:  (1861-1942)
Mezzi di corredo:  Elenchi di versamento dal 1915 al 1956

Nota archivistica
L'archivio è suddiviso con regolarità a partire dal 1904, in categorie triennali.
Gli affari relativi agli istituti di beneficenza sono distinti nell'ambito di ciascun triennio in affari generali e per provincia; le province sono in ordine alfabetico e all'interno di ciascuna provincia si trovano, in ordine alfabetico, anche i comuni

informazioni storico-istituzionali

soggetto produttore
Divisione terza, Assistenza e beneficenza pubblica, Roma
Nota storica
Dal 1862 - anno nel quale fu approvata la legge 3 agosto n. 753, sull'amministrazione delle opere pie - al 1869 le competenze sulle opere pie e sugli esposti erano attribuite alla divisione quinta, poi sesta, poi ancora quinta. Nel 1870 passarono alla divisione quarta articolata in due sezioni, che assunse la denominazione di opere pie e sanità: la divisione quarta divenne, nel 1880, divisione quinta e tale rimase fino al 1888. Fino al 1888 dipese direttamente dal segretariato generale ad eccezione di un brevissimo periodo tra il 1866 e il 1868, in cui dipese dalla direzione superiore di amministrazione. Nel 1888, separate definitivamente le sue competenze da quelle sulle farmacie e la sanità, divenne divisione terza-beneficenze pubblica e fu così denominata fino al 1921 quando divenne divisione terza per l'assistenza e la beneficenza pubblica.. Dal 1888 era passata alle dipendenze della direzione generale dell'amministrazione civile e vi rimase, tranne i brevi periodi in cui questa direzione generale fu soppressa, fino al 1949. Con d.m. 1 giu. 1949 infatti, tutte le attribuzioni in materia di assistenza e beneficenza passarono alla direzione generale dell'assistenza post-bellica istituita presso i ministero dell'interno con d.c.p.s. 22 lu. 1947, n. 808, in seguito alla soppressione del Ministero dell'assistenza post-bellica -, che assunse così la denominazione di direzione generale dell'assistenza pubblica

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