- ARCHIVIO DI STATO DI ASCOLI PICENO
- III. CATASTI, NOTAI E ARCHIVI NON STATALI
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albero raccoglitore
Provincia di Ascoli Piceno
Livello di descrizione: fondo
Consistenza: bb., pacchi, regg. e voll. 2.539
Estremi cronologici: (1831-1924, con docc. di data anteriore)
Nota archivistica
L'archivio raccoglie gli atti degli uffici amministrativi propriamente detti, dell'ufficio ragioneria e dell'ufficio tecnico. Quest'ultima parte contiene abbondante documentazione di data anteriore al 1831, proveniente dagli uffici napoleonici e pontifici che passarono alcuni loro compiti alle amministrazioni provinciali: Ingegnere in capo di acque e strade del dipartimento del Tronto con sede in Fermo, Ingegnere in capo delle Marche, con sede in Macerata, Ingegnere di acque e strade, sia della delegazione di Ascoli che di quella di Fermo
informazioni storico-istituzionali
soggetto produttore
Nota storicaA seguito dell'editto Bernetti 5 lu. 1831 - che istituì nello Stato pontificio le amministrazioni provinciali - nel territorio dell'attuale provincia di Ascoli Piceno si ebbero due amministrazioni provinciali: quella di Fermo, per il territorio della delegazione di Fermo, e quella di Ascoli, per il territorio della delegazione di Ascoli. Subito dopo l'unità, l'amministrazione provinciale di Ascoli Piceno estese la sua competenza anche al territorio della soppressa provincia di Fermo