soggetto produttore
In base agli statuti del 1516, che ricalcano una precedente rubrica statutaria del 1454, dovevano esplicare funzioni di controllo nei confronti della tesoreria, degli introiti e spese di camera, nonché sulle bollette e mandati di pagamento, fare contratti di locazione, contrarre mutui, intervenire agli incanti dei dazi, bollare i relativi libri, esercitare funzioni di contenzioso amministrativo nei confronti di vari ufficiali di città e contado nonché sui dottori dello Studio. Stando alla documentazione pervenutaci esercitarono di fatto competenze più ridotte attinenti soprattutto alla bollatura dei libri dei dazi e al pignoramento di beni nel contado; non sembrano pertanto avere continuato tutte le funzioni svolte
dall'omonima magistratura comunale