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 Amministrazione demaniale dei beni nazionali

Livello di descrizione: fondo
Consistenza:  bb. e regg. 5.930 ca
Estremi cronologici:  (1798-1877)
Mezzi di corredo:  Parzialmente ordinato

Nota archivistica
Comprende fra l'altro gli archivi dei seguenti uffici: Agenzia dei beni nazionali e sub-economato (1798-1805), poi Direzione del demanio e diritti uniti (1805-1815) poi Amministrazione dei beni ecclesiastici e camerali residenti in Bologna (1815-1825) del dipartimento del Reno; Agenzia dei beni nazionali e sub-economato (1798-1805), poi Direzione del demanio e diritti uniti (1805-1814), poi Amministrazione dei beni ecclesiastici e camerali (1815-1825) del dipartimento del Rubicone; Agenzia dei beni nazionali e sub-economato (1798-1805), poi Direzione del demanio e diritti uniti (1805-1815), poi Amministrazione dei beni ecclesiastici e camerali (1815-1824) del dipartimento del Basso Po.

informazioni storico-istituzionali

soggetto produttore
Agenzia dei beni nazionali del dipartimento del Basso Po, Ferrara poi Subeconomato dei beni nazionali del dipartimento del Basso Po, Ferrara
Agenzia dei beni nazionali del dipartimento del Reno, Bologna poi Subeconomato dei beni nazionali del dipartimento del Reno, Bologna
Agenzia dei beni nazionali del dipartimento del Rubicone, Forlì poi Subeconomato dei beni nazionali del dipartimento del Rubicone, Forlì
Direzione del demanio, boschi e diritti uniti del dipartimento del Basso Po, Ferrara
Direzione del demanio, boschi e diritti uniti del dipartimento del Reno, Bologna
Direzione del demanio, boschi e diritti uniti del dipartimento del Rubicone, Forlì
Commissione centrale delle legazioni detta dei residui, Bologna
Amministrazione dei beni ecclesiastici e camerali di Bologna
Amministrazione dei beni ecclesiastici e camerali di Ferrara
Amministrazione dei beni ecclesiastici e camerali di Forlì
Nota storica
Trattava gli affari attinenti alla vendita e all'assegnazione dei beni delle corporazioni religiose soppresse relativamente ai dipartimenti del Reno, Rubicone, Basso Po e poi, dopo la restaurazione, alle legazioni di Bologna, Forlì e Ferrara.
Nel 1825 fu creata una Commissione centrale delle legazioni con sede a Bologna, detta dei residui, in cui furono concentrate sia le funzioni esercitate dai precedenti organi nei dipartimenti (poi province) del Rubicone e del Basso Po, sia, ma non interamente, i rispettivi archivi. La Commissione centrale delle legazioni operò fino al 1858

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