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 Cassa Sacra di Catanzaro

Livello di descrizione: fondo
Consistenza:  bb. e regg. 1.751
Estremi cronologici:  (1784-1796, con docc. fino ai primi anni del sec. XIX)
Mezzi di corredo:  Inventari parziali 1963-1970 e indici parziali

Nota archivistica
Il fondo, in seguito a varie traversie, è Stato gravemente sconvolto e pertanto non è più attendibile l'originale inventario di consegna redatto nel 1945

informazioni storico-istituzionali

soggetto produttore
Cassa sacra, Catanzaro
Nota storica
In seguito al terremoto del 5 febbraio 1783 in Calabria Ulteriore furono aboliti i monasteri e gli altri luoghi pii della provincia e i loro beni furono devoluti a riparare i danni sofferti. Venne così istituita in Catanzaro, con dispaccio 4 giu. 1784, una giunta, detta appunto di cassa sacra, con il compito di amministrare detti beni destinandoli alle opere pubbliche necessarie. La giunta fu anche investita degli affari contenziosi in primo esame.
Contemporaneamente, con dispaccio del 27 novembre, venne creata in Napoli una giunta detta di corrispondenza, col compito di carteggiare con la cassa sacra in Catanzaro per gli affari amministrativi e di giudicare delle controversie in secondo esame. Ambedue le giunte furono abolite con dispaccio del 30 genn. 1796
Bibliografia
BIBL.: A. GRIMALDI, La cassa sacra ovvero la soppressione delle manimorte in Calabria nel secolo XVIII, Napoli 1863; A. PLACANICA, L'archivio della regia giunta della cassa sacra in Catanzaro in RAS, XXVI (1966), pp. 63-97, XXVII (1967), pp. 113-141

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