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 Gabella dei contratti

Livello di descrizione: fondo
Consistenza:  regg. e filze 402
Estremi cronologici:  (1525-1737, con docc. dal 1395)

Nota archivistica
L'archivio ha subito danni incalcolabili in seguito a uno scarto eseguito nel sec. XIX.Sono descritte soltanto le serie principali

informazioni storico-istituzionali

soggetto produttore
Gabella dei contratti , Firenze
Nota storica
Per gabella dei contratti si intende sia l'imposta che fu istituita nei primi del sec. XIV e gravava sui trasferimenti dei beni a titolo oneroso e a titolo gratuito, sia l'ufficio che la riscuoteva. Nonostante varie leggi che modificarono l'aliquota dell'imposta da versarsi allo Stato e varie disposizioni che ne estesero l'applicazione, l'amministrazione rimase fondamentalmente invariata dalla repubblica sino all'inizio del principato mediceo. Ai tempi di Cosimo I, con motuproprio del 23 apr. 1566 furono date disposizioni ai notai sulla denunzia e sulla conservazione degli atti concernenti i trasferimenti dei beni per eliminare le numerose evasioni. Infine il 29 aprile dello stesso anno fu pubblicato un nuovo statuto della gabella e ne fu riorganizzata l'amministrazione. Essa rimase invariata fino all'avvento dei principi lorenesi

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