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 Direzione delle poste di Firenze

Livello di descrizione: fondo
Consistenza:  regg. e filze 436
Estremi cronologici:  (1709-1808)

informazioni storico-istituzionali

soggetto produttore
Direzione delle poste di Firenze
Poste, Firenze
Nota storica
Il servizio per il trasporto di passeggeri, corrispondenza e piccoli pacchi, era dato in appalto a privati sin dall'inizio del principato mediceo e la sua sorveglianza spettava al magistrato del sale, che riscuoteva i diritti di privativa sia sui locali adibiti al cambio dei cavalli, sia sulle locande ed osterie che vi erano annesse. Questa magistratura aveva anche la giurisdizione esclusiva in materia. Il rescritto 28 apr. 1681 avocava allo Stato il servizio delle poste e istituiva un " generalato delle poste ", sempre alle dipendenze del magistrato del sale e, oltre l'ufficio generale di Firenze, istituiva anche quelli di Pisa e di Livorno. Il motuproprio sul vino del 29 nov. 1704 dava ulteriori disposizioni sul servizio. Questo si perfezionava e si estendeva a tutto lo Stato sino a che sotto Francesco Stefano di Lorena fu annesso all'appalto generale. Aboliti il 18 maggio e il 4 settembre 1779 da Pietro Leopoldo i diritti che le poste versavano all'ufficio del sale e alla camera di commercio, il servizio subì nel tempo vari mutamenti sino all'ultima riforma stabilita col motuproprio 27 giu. 1803

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