soggetto produttore
Affidato alla dogana almeno dal 1566, il servizio dell'asta pubblica passò nel 1630 per concessione granducale alla comunità di Livorno, che ne traeva una discreta entrata appaltandolo periodicamente a privati (proventuari). L'ufficio, che era più comunemente detto della tromba, vendeva col sistema del pubblico incanto, non solo oggetti pignorati giudizialmente e pegni del monte di pietà, ma altresì mercanzie oggetto di prede marittime e beni immobili; procedeva infine alle gare per l'aggiudicazione di lavori pubblici e per l'assegnazione della riscossione delle principali entrate comunitative. Salvo il periodo 1750-1767, durante il quale il servizio passò all'appaltatore generale del granducato, la comunità gestì l'ufficio sino al 1798, quando con rescritto granducale 6 dicembre dovette cederlo, con i relativi proventi, alla deputazione di commercio, per vederselo riaffidare di lì a poco fino all'avvento del governo francese