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 Ministero della guerra

Livello di descrizione: fondo
Consistenza:  bb., voll. e regg. 2.000 ca
Estremi cronologici:  (1797-1814)
Mezzi di corredo:  Inventario parziale

Nota archivistica
Contiene gli archivi dei ministeri delle repubbliche cisalpina e italiana e del regno d'Italia. L'archivio, rimasto indenne dalla fusione peroniana, subì una parziale distruzione nel 1943 sia nella serie del carteggio che in quella dei registri. I volumi contengono circolari a stampa e atti del ministero della guerra.
Le buste comprendono: abbigliamento, accampamenti, artiglieria, atti di governo, contabilità, diserzione, formazione dei corpi (fanteria, guardia nazionale, riserva, infermieri, genio, bersaglieri, cavalleria, dragoni, cacciatori a cavallo), gendarmeria, leva, ministero della guerra, ospedali, personale, promozioni e destinazioni, commissari di guerra, stati mortuari, scuole, soldo, stato di situazione, sussistenza, topografia, trasporto. I registri comprendono le matricole degli ufficiali per gli anni 1803-1814

informazioni storico-istituzionali

soggetto produttore
Ministero della guerra, Milano
Nota storica
Istituito da Napoleone con decreto dato a Parigi il 22 febbraio 1802, fu organizzato in tre divisioni con decreto 25 apr. 1802  [Bollettino repubblica italiana, 1802, n. 11. Foglio repubblica italiana, 1802, n. 33]  subì varie trasformazioni. Il 3 luglio 1802 gli venne affiancato il consiglio di amministrazione della guerra  [Bollettino repubblica italiana, 1802, n. 46]  Con la costituzione del regno d'Italia fu organizzato in quattro divisioni. Avevano uffici autonomi, uniti però al ministero della guerra, la direzione delle rassegne e coscrizioni militari e il deposito di guerra che aveva compito di ufficio storico, custodiva i piani di battaglie, dirigeva i lavori topografici e la composizione della carta militare del regno. Il ministero inviava ogni mese al Bonaparte un rapporto sull'armata italiana

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