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 Governatore generale civile e militare del regno lombardo-veneto in Verona

Livello di descrizione: fondo
Consistenza:  bb. 281
Estremi cronologici:  (1848-1857)
Mezzi di corredo:  Inventario sommario

Nota archivistica
L'archivio comprende solo le carte del dipartimento riservato della cancelleria  [Notizie relative alle vicende delle carte prodotte nel 1848 dal governo provvisorio della Lombardia si trovano in N.G. GUASTELLA, L'archivio del governo provvisorio di Lombardia del 1848. Vicende dell'archivio, in Archivi, s. II, VII (1940), pp. 106-120 [ristampato in Archivi e archivisti milanesi... cit., II, pp. 577-593]: la parte di questo archivio versata nell'AS Milano andò distrutta nei bombardamenti del 1943] 
Trasportato a Vienna nel 1859, fu restituito all'AS Milano tra il 1918 e il 1920 e inserito nell'Archivio riservato col gruppo degli archivi resi, di seguito all'archivio del viceré.
L'archivio è articolato in nove sezioni. Vedi anche AS Venezia, commissario imperiale plenipotenziario per le provincie lombardo-venete .

informazioni storico-istituzionali

soggetto produttore
Governo generale civile e militare del regno lombardo-veneto, Verona
Nota storica
Dal 2 maggio 1848, un commissario imperiale plenipotenziario governò, con poteri civili e militari, le province lombardo-venete, o meglio i territori di queste province rimaste soggette all'Austria e quelli via via riconquistati durante i rivolgimenti del 1848-1849.
Aveva sede a Verona; sempre a Verona fu istituito con decreto 25 ott. 1849  [Raccolta governi Milano e Venezia, 1849, parte I, n. 60, pp. 170-171]  il governatore generale del regno lombardo-veneto; dipendevano da esso due sezioni, una militare e una civile. La sezione militare cessò con la nomina a governatore dell'arciduca Massimiliano, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, avvenuta il 10 marzo 1857. Dal 1857 il governatore doveva risiedere alternativamente a Milano e a Venezia

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