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albero raccoglitore
Giunte
Livello di descrizione: fondo
Consistenza: bb., fascc. e docc. 179
Estremi cronologici: (1560-1808, con docc. fino al 1860)
Mezzi di corredo: Inventario sommario.
Nota archivistica
Date le accennate caratteristiche delle giunte, i loro archivi - salvo i tre descritti come fondi autonomi nel periodo borbonico - non si sono conservati come tali in modo da essere individuabili, ma le loro carte, quando si sono conservate, sono state spesso rifuse o confuse con quelle di varie magistrature dell'antico regime. Sono stati riuniti qui i documenti finora identificati, provenienti da alcune giunte; non si può escludere, tuttavia, l'esistenza di altra documentazione delle stesse giunte, frammista a quella di altri fondi.
informazioni storico-istituzionali
soggetto produttore
Nota storicaLe giunte furono magistrature speciali, create in epoche diverse con lo scopo di raggiungere obiettivi ritenuti di particolare importanza e non perseguibili attraverso le magistrature ordinarie: così l'eliminazione del contrabbando (giunta del contrabbando); l'espulsione dei gesuiti (giunta degli abusi); la soluzione delle controversie giurisdizionali (giunta delle questioni); l'inquisizione sui delitti di Stato (giunta di Stato). Talora rappresentarono un banco di prova attraverso il quale i riformatori tentarono nel Settecento di far valere le loro idee e i loro programmi di rinnovamento (giunta degli allodiali).
Bibliografia
BIBL.: TRINCHERA. pp. 602-607.
R. TRIFONE, Le giunte di Stato di Napoli nel sec. XVIII. Studi su documenti inediti tratti dall'Archivio di Stato di Napoli, Napoli 1909; O. RUGGI, Le giunte di Stato a Napoli nella prima metà del sec.XVII, da documenti inediti del r. Archivio di Stato di Napoli, ivi 1920; J. MAZZOLENI, Le fonti documentarie e bibliografiche ... cit., I, passim.