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 Camera dei pegni

Livello di descrizione: fondo
Consistenza:  voll. e bb. 81
Estremi cronologici:  (1420-1796)
Mezzi di corredo:  Inventario

Nota archivistica
A causa degli stretti rapporti intercorrenti fra i due uffici molti documenti della camera dei pegni si trovano fra quelli della Cassa della città. I pochi pezzi che rimangono contengono in massima parte conti, mandati e ricevute, suddivisi sulla base dei vari camerierati succedutisi.

informazioni storico-istituzionali

soggetto produttore
Camera dei pegni, Padova
Nota storica
Conservava inizialmente i beni pignorati per il recupero sia dei crediti pubblici che di quelli privati. Con ducale del 1503 venne stabilito che le camere fossero due, una " grande ", per i pegni dei privati, e una " piccola " per i pegni pubblici. Il consegnatario era il massaro o cameriere, al quale incombeva anche l'obbligo di provvedere eventualmente alla vendita dei beni al pubblico incanto. Era coadiuvato nei suoi compiti dai notai, per quanto concerneva la regolare tenuta delle scritture d'obbligo, e dai commandatori, addetti al sequestro dei beni pignorati.

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