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 Canapi

Livello di descrizione: fondo
Consistenza:  bb. e voll. 36
Estremi cronologici:  (seconda metà sec. XVIII)

Nota archivistica
Atti per la coltivazione e la vendita della canapa: registri di raccolti, lettere di magistrati, ordini relativi ai maceratoi.

informazioni storico-istituzionali

soggetto produttore
Canapi, Padova
Nota storica
Il governo di Venezia dimostrò la massima cura per la produzione della canapa dato che l'arsenale ne consumava gran copia. Fissò pertanto il prezzo della canapa ad uso pubblico, ne proibì l'incetta e l'esportazione  [A somiglianza del grano, anche per la canapa vigeva l'obbligo della " condotta " nei depositi pubblici almeno fino all'ultimazione della provvista pubblica (circa un milione e mezzo di libbre) da inoltrare a Venezia]  , ne regolò la macerazione, istituì delle tane (luoghi di deposito) e maceratoi pubblici in Montagnana, Este e Cologna (Cologna Veneta)  [In provincia di Verona]  e creò dei magistrati che vigilassero all'esecuzione delle sue leggi  [Vedi in proposito la Terminazione sistematica e regolativa gli uffici di sopraintendenze e amministrazione nella materia del canape nazionale appoggiata alle magnifiche comunità di Montagnana e Cologna, stabilita da Z. Paulo Baglioni, proveditore di Padova in data 4 mag. 1784. Approvata dal senato veneto con sovrano decreto 19 giu. 1784, in A. GLORIA, Della agricoltura...cit., pp. 557 e seguenti] 

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