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 Ufficio del compartito

Livello di descrizione: fondo
Consistenza:  bb. 460 e voll. 1.601
Estremi cronologici:  (1540-1807)
Mezzi di corredo:  Indici delle località 1958 e 1976

informazioni storico-istituzionali

soggetto produttore
Ufficio del compartito, Parma
Nota storica
Era così detto in quanto regolava l'equo comparto delle singole imposte. Tutti i beni rurali dei ducati di Parma e Piacenza venivano stimati e divisi in varie categorie secondo il valore e il proprietario (estimo). Ogni individuo veniva quindi tassato a seconda della categoria del terreno per mezzo della tassa dei cavalli morti, che in origine era una tassa di contribuzione militare, imposta nel 1444 da Filippo Maria Visconti e i cui proventi furono ceduti nel 1546 dalla comunità di Parma al duca Pier Luigi. La tassa consisteva nel pagamento di una quota corrispondente alla spesa per il mantenimento di un soldato a cavallo. Le riforme, almeno parziali, delle tasse e del compartito si susseguirono frequentemente; tuttavia questa magistratura continuò a funzionare anche in periodo borbonico
Bibliografia
BIBL.: DREI, pp. 68-72 e 110-112 [è riportato l'elenco delle singole terre con l'indicazione cronologica].

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