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 Congregazione dei cavamenti

Livello di descrizione: fondo
Consistenza:  bb. 675 e pacchi 298
Estremi cronologici:  (1472-1860, con docc. in copia dal 1183)
Mezzi di corredo:  Inventari sommari e indici alfabetici sec. XIX

Nota archivistica
L'archivio costituisce un corpo unico ed omogeneo senza netto distacco tra i due periodi farnesiano e borbonico. Da questo archivio, nel corso del sec. XIX, furono stralciate parte delle mappe e disegni del corso dei fiumi e collocate in Raccolte e miscellanee, Mappe dei fiumi e strade dei ducati di Parma, Piacenza e Guastalla . I mezzi di corredo, non sempre attendibili, comprendono indici alfabetici de i canali, degli argini e ponti, dei molini e strade, dei canali e scoli, nonché un indice alfabetico generale e indici delle mappe e dei disegni, dei compartiti, delle ordinazioni, delle lettere ducali e del supremo magistrato, alcuni dei quali fanno parte integrante del fondo. Vedi anche Comune .

informazioni storico-istituzionali

soggetto produttore
Congregazione dei cavamenti, Parma
Nota storica
Il regime delle acque in territorio parmense era regolato, in periodo comunale, dal V libro sugli statuti. Il duca Ottavio costituì nel 1559 un ufficio speciale, formato di laici e di ecclesiastici, presieduto da un laico di nomina ducale, che aveva piena autorità in materia di fiumi, canali, cavi e argini, ponti e strade, detto comunemente dei cavamenti.
Ranuccio I il 26 luglio 1597 ne fissò definitivamente la costituzione confermandolo come tribunale supremo il cui capo, chiamato sovraintendente, era di solito il governatore.
La congregazione dei cavamenti funzionò anche sotto il governo borbonico con qualche emendamento nella sua costituzione e fu soppressa nel 1809
Bibliografia
BIBL.: DREI, pp. 57-59 e 106

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