- SEZIONE DI ARCHIVIO DI STATO DI FANO
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albero raccoglitore
COMUNE di Fano
Livello di descrizione: fondo complesso
Nota archivistica
Tutto il materiale archivistico conservato presso il comune fu ordinato e organizzato nel 1882 da Aurelio Zonghi, che compilò un inventario pubblicato a dispense tra il 1886 e il 1888. Il materiale fu diviso in dieci sezioni, alcune delle quali si riferiscono a documentazione prodotta da magistrature comunali, altre a magistrature e istituzioni diverse; altre infine, tra cui la nona, denominata dallo Zonghi archivio giudiziario, uniscono sotto un unico titolo magistrature comunali a quelle periferiche dello Stato. Nella presente voce si è abolita ogni divisione in sezioni e sono stati descritti nell'ambito del comune solo i fondi archivistici ad esso spettanti. Pergamene del comune sono conservate in
Raccolte e miscellanee, Pergamene
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informazioni storico-istituzionali
soggetto produttore
Nota storicaLa città, pur così vicina a Pesaro, non ha mai fatto parte né del ducato di Urbino né della legazione apostolica istituita al momento della devoluzione di quei territori alla Santa Sede, ma fu sempre soggetta direttamente al governo di Roma. Ciò spiega la diversità di documentazione nei confronti dell'archivio di Pesaro. In sostanza dal sec. XIII al 1355 il comune fu autonomo nella terra immediate subiecta alla chiesa; dal 1355 fino al 1463 fu sotto la dominazione dei Malatesta vicari della chiesa; dal 1463 al 1808 sotto la sovranità assoluta della chiesa e così pure dal 1814 al 1860, con la eccezione naturalmente del periodo napoleonico
Bibliografia
BIBL.: MAZZATINTI, Archivi, II, pp. 212-226.
A. ZONGHI, Repertorio dell'antico archivio comunale di Fano, Fano 1888 [d'ora innanzi: ZONGHI]