albero raccoglitore

 Magistrato dei priori e gonfalonieri

Livello di descrizione: fondo
Consistenza:  bb., filze e regg. 117
Estremi cronologici:  (1776-1808, con docc. fino al 1841)
Mezzi di corredo:  Inventario sec. XX

Nota archivistica
Alcune serie della cancelleria comunitativa sono unite a quelle dei Priori e magistrature comunali diverse .

informazioni storico-istituzionali

soggetto produttore
Magistrato dei priori e gonfalonieri, Pisa
Nota storica
Il 17 giugno 1776 fu emanato il nuovo regolamento generale per le comunità di Pisa e della provincia Pisana. In forza di tale regolamento, per la comunità di Pisa, ai priori si sostituì il magistrato dei gonfalonieri e priori.
I gonfalonieri, in numero di tre, venivano eletti per estrazione dalla borsa dei patrizi e nobili Pisani purché fossero possessori di beni immobili nel territorio della comunità, con una massa d'estimo fissato.
I priori venivano eletti dalla borsa dei possidenti; il reddito fissato era uguale a quello previsto per i gonfalonieri.
I vecchi collegi furono aboliti e furono sostituiti dai nuovi ai quali furono lasciate solamente funzioni di rappresentanza durante cerimonie pubbliche. Furono aboliti l'ufficio dei buoni uomini, il provveditore della comunità, l'ufficio dei sindaci, il deputato dei viveri, i riformatori.
Al consiglio dei trenta successe il consiglio generale formato da dodici membri, estratti a sorte tra tutti i possidenti iscritti nei registri di estimo.
Al priorato e alla cancelleria del comune di Pisa facevano capo l'amministrazione della città e quella dei dieci comuni dei sobborghi. Quando nel 1776 fu istituita la nuova comunità di Pisa furono uniti ad essa anche i vecchi comunelli di Putignano, Riglione, San Rimedio, Oratoio e Calci

vai sul padreprecedenteprossimovai al primo figlio
vai