soggetto produttore
Alla istituzione della cancelleria, avvenuta nella seconda metà del sec. XVI, tutto il territorio del distretto pistoiese fu distribuito in tre podesterie: Montale e lega d'Agliana, Tizzana, Serravalle e Larciano, da cui dipendevano quarantuno comunità. La podesteria di Montale comprendeva le comunità di Badia al Montale
[Nel comune di Montale ]
Cantagallo
[In provincia di Firenze. ]
Catugnano
[Nel comune di Montale ]
e Fognano
[Nel comune di Cantagallo in provincia di Firenze ]
Iandaia
[Nel comune di Montale ]
Luvicciana
[Nel comune di Cantagallo in provincia di Firenze ]
Migliana
[Nel comune di Cantagallo in provincia di Firenze ]
Montale
[Nel comune di Montale ]
Tobbiana
[Nel comune di Montale ]
Torri
[Nel comune di Sambuca Pistoiese ]
Treppio
[Nel comune di Sambuca Pistoiese ]
e, per la lega di Agliana, le comunità di Moso
[Nel comune di Agliana ]
San Niccolao Agliana
[Nel comune di Agliana ]
San Piero Agliana
[Nel comune di Agliana ]
Settola
[Nel comune di Agliana ]
La podesteria di Tizzana (Quarrata) comprendeva le comunità di Buriano
[Nel comune di Quarrata ]
Campiglio
[Nel comune di Pistoia ]
Castra
[Nel comune di Capraia e Limite in provincia di Firenze ]
e Conio
[Nel comune di capraia e Limite in provincia di Firenze ]
, Ferruccia
[Nei comuni di Agliana e Quarrata. ]
Montemagno
[Nel comune di Quarrata ]
Quarrata, San Biagio a Vignole
[Nel comune di Quarrata ]
San Gregorio
[Nel comune di Quarrata ]
San Michele a Carpineta alias Vignole, Santi Simone e Giuda
[Nel comune di Quarrata ]
Valenzatico
[Nel comune di Quarrata ]
La podesteria di Serravalle comprendeva le comunità di Casalguidi
[Nel comune di Serravalle Pistoiese. ]
Casore del Monte
[Nel comune di Marliana. ]
Castellina
[Nel comune di Serravalle Pistoiese. ]
, Cecina
[Nel comune di Larciano. ]
Lamporecchio, Larciano, Marliana, Momigno
[Nel comune di Marliana. ]
Montagnana
[Nel comune di Marliana. ]
Serra
[Nel comune di Marliana. ]
Serravalle (Serravalle Pistoiese), Vinacciano
[Nel comune di Serravalle Pistoiese. ]
delle podesterie, analogamente al cancelliere delle cortine, vigilava sull'amministrazione economica delle comunità, controllava l'amministrazione dei camerlenghi rivedendone e ponendone in saldo i conti, vigilava sulle cautele e assicurazioni che dovevano dare i vicari e sindaci e infine presiedeva all'estimo