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 Notai segretari e cancellieri della Camera apostolica

Livello di descrizione: fondo
Consistenza:  voll. 2.148, rubricelle 13 e repp. 12
Estremi cronologici:  (1519-1871; secc.: XVI voll. 210, XVII voll. 886, XVIII voll. 667, XIX voll. 385)
Mezzi di corredo:  Inventari sommari, elenco dei notai a stampa

Nota archivistica
L'archivio è corredato da due inventari, uno alfabetico per notaio, l'altro cronologico, con una tabella degli uffici notarili. Inoltre vi è l'inventario delle rubricelle instrumentorum (in tutto regg. 13 relativi a istrumenti dell'ufficio II dal 1800 al 1818, dell'ufficio III dal 1800 al 1871 e dell'ufficio VI dal 1679 al 1870) e l'inventario dei repertori di istrumenti camerali, detti synopsis (repertori corredati da rubriche alfabetiche dei nomi di luoghi, o da rubriche alfabetiche per materie, o da indici di nomi) cioè repertori di atti concernenti l'attività della Camera apostolica, redatti a partire dal 1768: 11 registri, riferentisi a istrumenti dal 1517 al 1815. Altri estratti di istrumenti concernenti materie camerali, suddivisi per provincia, sono nella biblioteca dell'Archivio di Stato (mss. 378-381).
Documentazione relativa ai segretari di Camera, 1594-1853 , e conti " dei fruttati " degli uffici, 1697-1816 , stanno in Miscellanea camerale per materia, Notariato . Protocolli di notai camerali, dal 1326 al 1715, si trovano nell'Archivio vaticano  [A. FRANCOIS, op.cit. in bibl., p. 29; specialmente rogiti dei notai Attavante, Biondi, Casulano, Ceccholus da Tarano, de Cesis, de Marchis, de Scarampi, Martini, Verisio]  Atti dell'ufficio V, dal 1612 al 1638, sono conservati nell'Archivio capitolino  [A. LODOLINI, L'Archivio di Stato... cit., p. 105] 

informazioni storico-istituzionali

soggetto produttore
Notai segretari e cancellieri della Camera apostolica, Roma
Notai segretari e cancellieri della Camera apostolica, Roma
Collegio dei notai imperiali, Roma
Nota storica
Come si è già accennato, i notai camerali, in quanto segretari della Camera apostolica e cancellieri dei tribunali camerali, avevano il compito non solo di registrare, ma anche di conservare gli atti legislativi e giudiziari della Camera stessa. Accanto a questa, essi esercitavano anche la loro specifica attività di notai stendendo atti e stipulando contratti notarili, per la maggior parte, però, riferentisi ad attività camerali. Nei loro protocolli perciò, accanto ad atti di carattere strettamente privato (ma anche in questo caso bisognerebbe considerare attentamente le ragioni della loro presenza nei volumi) sono conservati in grande quantità atti che si riferiscono all'attività della Camera apostolica; ad esempio, i contratti d'appalto delle tesorerie provinciali, i contratti d'affitto dei beni camerali, i contratti d'appalto con artisti ed artigiani per lavori a edifici camerali.
Inoltre nei protocolli dei notai di camera si conservano i motuproprio pontifici e quei chirografi per i quali era espresso l'ordine che venissero inseriti nei protocolli suddetti.
Per la ricerca di tali chirografi furono compilati anche quei repertori suddivisi per ufficiche attualmente formano una serie dell'archivio camerale e sono indicati come Regesti di chirografi  [Anche lo statuto di Pio IX, per fare un esempio, fu esibito negli atti di un notaio camerale, l'Apolloni, assoggettato alla bollazione e sottoposto alla registrazione presso l'ufficio del registro di Roma, indi trascritto nel libro Signaturarum Sanctissimi (cfr. la serie Signaturarum Sanctissimi Libri ) tenuto dallo stesso notaio Apolloni. Cfr. E. LODOLINI, Nota sullo statuto di Pio IX, in Strenna dei Romanisti, n. XXIX (1968), pp. 225-231 ]  I notai camerali rogarono per il camerlengo, per il tesoriere e per i chierici di Camera preposti a una presidenza o prefettura che non avesse propri notai segretari (p. es., per le presidenze dell'annona e della grascia).
Sino al 1672 i notai della Camera erano divisi in nove uffici; in quell'anno furono riuniti in quattro uffici e ancora ridotti a due ai primi del sec. XIX, secondo il seguente prospetto: ufficio I, atti dal 1533 al 1806, anno in cui l'ufficio fu soppresso ed unito al III; ufficio II, 1574-1818, anno in cui fu soppresso e unito al III; ufficio III, 1547-1871; ufficio IV, 1524-1672, poi unito al III; ufficio V, 1519-1672, poi unito al III; ufficio VI, 1547-1871; ufficio VII, 1545-1672, poi unito al III; ufficio VIII, 1530-1672, poi unito al I; ufficio IX, 1528-1672, poi unito al I.
Dall'aprile 1672 al marzo 1679 gli atti dei quattro notai di Camera furono rogati sotto il titolo comune di " segretari e cancellieri della Camera apostolica " e sotto tale titolo vi è infatti una serie distinta di poco più di 30 volumi. Dal 1809 al 1814 alcuni notai già di Camera rogarono con il titolo di " notai imperiali "
Bibliografia
BIBL.: A. FRANCOIS, Elenco di notari che rogarono atti in Roma dal secolo XIV all'anno 1886, Roma 1886, pp. 20-29 [elenco dei notai distinti per uffici]; M. L. LOMBARDO, Rubricelle, repertori... cit., pp. 35-52

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