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 Zecca di Roma

Livello di descrizione: fondo
Estremi cronologici:  (1749-1870)
Mezzi di corredo:   Non ordinato

Nota archivistica
L'archivio fa tuttora parte della Presidenza della zecca . La documentazione 1749-1798 versa nel più grande disordine e ha subito gravi perdite; poche sono le carte del primo quarantennio del sec. XIX, mentre dal 1840 l'archivio è abbastanza ricco. Dal 1851 rimangono anche i registri di protocollo

informazioni storico-istituzionali

soggetto produttore
Zecca di Roma
Zecca di Roma
Nota storica
La zecca di Roma fu condotta in appalto sino al 1749 quando fu direttamente gestita dallo Stato in stretto collegamento con il monte di pietà e il banco di S. Spirito, i due grandi istituti di credito pontifici. Durante la repubblica romana del 1798-1799 la zecca fu ancora data in appalto ma la direzione rimase affidata a Francesco Mazio che ricopriva la carica di direttore dal 1793 e la mantenne sino al 1833. Durante il periodo francese la zecca batté moneta di tipo francese. Dal 1833 il direttore fu Giuseppe Mazio che dal 1851 fu preposto alla direzione generale delle zecche e del bollo degli ori e argenti; alla zecca fu nominato non più un direttore ma un intendente

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