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 Ufficio delle contribuzioni dirette

Livello di descrizione: fondo
Consistenza:  regg. e bb. 131
Estremi cronologici:  (1808-1814)
Mezzi di corredo:  Inventario a stampa

informazioni storico-istituzionali

soggetto produttore
Ufficio delle contribuzioni dirette di Siena
Nota storica
Con decreto della giunta per la Toscana del 22 ag. 1808  [Bullettino delle leggi, decreti imperiali e deliberazioni della giunta di Toscana pubblicata nei dipartimenti dell'Arno, dell'Ombrone e del Mediterraneo, II, Firenze 1808-1809, pp. 393-475]  tutto il sistema fiscale fu riformato con l'eliminazione delle imposte precedenti e l'introduzione di quattro nuove imposte: la fondiaria, la personale e mobiliare, quella sulle porte e finestre e quella sulle patenti (dalla mobiliare la Toscana fu in seguilo esentata). Il territorio del dipartimento dell'Ombrone fu diviso in ventuno circondari, ognuno dei quali affidato ad un riscuotitore a vita. Questi esigeva le imposte sulla base di ruoli preparati dal direttore dell'amministrazione sulle matrici generali.
Una piccola parte delle imposte veniva ritenuta e serviva al pagamento delle spese comunali, stabilite in base a budgets precedentemente approvati dal prefetto. L'ufficio delle contribuzioni dirette progettò anche una accatastazione generale, ma l'operazione non fu portata a termine e le carte relative al lavoro già compiuto sono andate quasi totalmente disperse
Bibliografia
BIBL.: ARCHIVIO DI STATO DI SIENA, Archivi del governo francese... cit., pp. 37-46, 155-162

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