soggetto produttore
I correttori erano organo straordinario, eletto saltuariamente dal maggior consiglio a partire almeno dal sec. XVI, nel quadro dei tentativi volti a metter ordine nella legislazione, specie quella relativa al foro civile e criminale, e ad avviare un processo di " compilazione ", ossia di raccolta e sistemazione organica delle leggi; avevano unicamente funzioni di studio e consultive con diritto di proposta in maggior consiglio.
Altre volte invece la correzione ebbe carattere squisitamente politico, mirando alla revisione dei capitolari dei consigli, e fu strumento utilizzato per risolvere sovrapposizioni e contrasti tra i massimi organi dello stato e tensioni interne al patriziato riguardo agli ordinamenti e alla costituzione stessa della repubblica; questo si verific6 in particolare nelle correzioni settecentesche, conseguenti ai falliti tentativi di riforma di Angelo Querin (1761-1762) e di Carlo Contarini e Giorgio Pisani (1780-1781).
Altre volte invece la correzione ebbe carattere squisitamente politico, mirando alla revisione dei capitolari dei consigli, e fu strumento utilizzato per risolvere sovrapposizioni e contrasti tra i massimi organi dello stato e tensioni interne al patriziato riguardo agli ordinamenti e alla costituzione stessa della repubblica; questo si verific6 in particolare nelle correzioni settecentesche, conseguenti ai falliti tentativi di riforma di Angelo Querin (1761-1762) e di Carlo Contarini e Giorgio Pisani (1780-1781).