soggetto produttore
Il settore delle miniere dipendeva originariamente dal consiglio di dieci, che lo amministrava tramite un vicario generale (non patrizio) coadiuvato da organi locali nei territori interessati, con intervento del magistrato alle acque, beneficiario delle imposte inerenti il cui gettito era destinato all'escavo della laguna. La regolamentazione (capitoli minerari del 13 mag. 1488 confermati con aggiunte il 14 mar. 1670, consiglio di dieci) si ispirava a quella tedesca. Con parte del 14 ag. 1665 il consiglio di dieci istituì il magistrato dei deputati alle miniere e il vicario generale fu sostituito da un vicario soprastante avente competenze solo tecniche, posto alle loro dipendenze. I deputati giudicavano in appello le sentenze dei vicari locali, mentre i loro atti erano appellati ad uno speciale collegio di sette membri, scelti tra coloro che avessero fatto parte del consiglio di dieci