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 Signori di notte al civil

Livello di descrizione: fondo
Consistenza:  bb. 351
Estremi cronologici:  (1545-1797, con docc. dal 1348 e in copia dal sec. XIII); pergg. b. 1 (1549-1740)
Mezzi di corredo:  Inventario fine sec. XIX

Nota archivistica
L'inventario ripete alcune inesattezze dell'indice settecentesco dei giudiziari, vedi Curie o Corti di Palazzo , dove è descritto il fondo. Serie principali

informazioni storico-istituzionali

soggetto produttore
Signori di notte al civil , Venezia
Nota storica
Furono istituiti dal maggior consiglio il 17 genn. 1545 con competenze civili e anche penali, derivate dai signori di notte, chiamati allora al criminal, e dall'antichissimo ufficio dei capisestiere, contemporaneamente abolito. In particolare erano competenti su inquilini morosi e sfratti, ingiurie, frodi commerciali, mancata consegna di merci trasportate (trasmessi), casi di gente malfamata e altre materie che non comportassero pena corporale o di bando; potevano emettere comandamenti penali entro limiti determinati e mandati di arresto (cartoline). Compivano sequestri e conseguenti aste, esaminavano testi per rogatoria, davano esecuzione a sentenze de foris e a sentenze estere di autorità laiche ed ecclesiastiche. Esercitavano la supplenza di altri magistrati la cui attività fosse sospesa nei periodi di ferie e in vacanza di dogado, limitatamente agli atti indifferibili e salvo ratifica. Ebbero frequenti conflitti di competenza con altri uffici
Bibliografia
BIBL.: DA MOSTO, I, p. 98
Altri strumenti di ricerca:Unità di descrizione omologa all'interno del SiASVe - Sistema informativo dell'Archivio di Stato di Venezia

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