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 Camera fiscale di Verona

Livello di descrizione: fondo
Consistenza:  bb. 186 e regg. e voll. 79
Estremi cronologici:  (1405-1804); pergg. 1.015 (1277-1793: secc. XIII 2, XIV-XVIII 1.013)
Mezzi di corredo:  Inventario 1958

Nota archivistica
Purtroppo il fondo, che era stato appena riordinato dal notaio di camera Antonio Perini, venne fortemente falcidiato dagli eventi militari connessi con l'occupazione di Verona da parte dell'esercito francese del Bonaparte nel 1796-1797. Della documentazione più antica perduta si possiede un elenco desumibile dal volume Index iurium camerae ducalis Veronae ab anno 1225 usque per totum annum 1588, proveniente dall'archivio di famiglia Morando dei Rizzoni .

informazioni storico-istituzionali

soggetto produttore
Camera fiscale di Verona
Nota storica
Gestiva le entrate e le spese e si occupava anche del demanio. Alle dipendenze dei rettori veneti, era amministrata da due camerlenghi, cittadini Veneziani come i rettori, da un avvocato fiscale, da un provveditore, da un notaio e da altro personale d'ordine
Bibliografia
BIBL.: C. CIPOLLA, L'archivio della camera fiscale di Verona al cadere della repubblica veneta, in Archivio veneto, X, t. XIX (1880), pp. 46-53; G. SANCASSANI, L'archivio della camera fiscale di Verona, in RAS, XVII (1957), pp. 74-78

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