soggetto produttore
Al tribunale cittadino del consolato competeva il giudizio di tutte le cause criminali. Già operante nel periodo comunale e signorile, era composto da dodici consoli e dai giudici della ragione e del malefizio, che si riunivano su convocazione e sotto la presidenza del podestà.
Aveva competenza anche in materia di bando, oltre che dal territorio vicentino, da tutti i luoghi tra Mincio e Piave. Esso fu attivo anche durante la municipalità provvisoria, come provvisorio consolato, e per alcuni mesi della prima dominazione austriaca, fino al luglio 1798. Il governo veneto avocò spesso a sé i processi più importanti o riservati, ch'erano così giudicati in sede Veneziana dal consiglio dei dieci oppure delegati, con rito inquisitorio segreto, al podestà di Vicenza, che giudicava in questi casi presiedendo la corte pretoria
Aveva competenza anche in materia di bando, oltre che dal territorio vicentino, da tutti i luoghi tra Mincio e Piave. Esso fu attivo anche durante la municipalità provvisoria, come provvisorio consolato, e per alcuni mesi della prima dominazione austriaca, fino al luglio 1798. Il governo veneto avocò spesso a sé i processi più importanti o riservati, ch'erano così giudicati in sede Veneziana dal consiglio dei dieci oppure delegati, con rito inquisitorio segreto, al podestà di Vicenza, che giudicava in questi casi presiedendo la corte pretoria