raccoglitore

profilo istituzionale
tipo di ente: Uffici periferici
Intendenza di finanza
datazione
28 giu. 1805 - 1814
contesto storico istituzionale
Regno d'Italia (1805-1814)
notizie storiche
Istituite con decreto 28 giu. 1805 (  Bollettino regno d’Italia  , 1805, n. 63) nei singoli dipartimenti, le Intendenze di finanza provvederanno alla riscossione delle imposte indirette e dei diritti sulle privative di Stato (bollo sulle carte da gioco, diritti sulle dogane e dazi, sui tabacchi, sali e polveri piriche).
Le intendenze, che sostituirono i precedenti “regolatori” e delegati di finanza (già organizzati con dd. 16 giu. e 16 ott. 1802:  Foglio repubblica italiana  , 1802, nn. 63 e 125), avevano a capo un intendente, dal quale dipendeva il personale civile - un segretario, un cassiere e altri impiegati minori - e la forza armata di finanza. Dalle Intendenze dipendevano pure, benché con amministrazioni separate, le direzioni del lotto. Le Intendenze erano divise in quattro classi (cfr. il relativo prospetto in  Bollettino regno d’Italia  , 1806, decreto 19 nov., n. 221). Nella ripartizione degli uffici si ebbero successivamente varie modifiche: con decreto 3 sett. 1806 (  ibid.  , 1806, n. 181) venne soppressa, ad esempio, l’Intendenza di Rovigo che venne accorpata a quella di Ferrara; con d. 9 sett. 1808 (  ibid.  , 1808, n. 283) fu soppressa quella di Ravenna, aggregata a quella di Forlì.
Con decreto 17 apr. 1806 (  ibid.  , 1806, n. 64), la loro istituzione venne estesa ai dipartimenti veneti. Lo stesso decreto istituiva in Venezia un ispettorato generale di finanza, le cui competenze compresero poi (in base al decreto 10 mar. 1808:  ibid.  , 1808, n. 84) anche quella della soppressa direzione del demanio del dipartimento dell’Adriatico; e che furono infine assorbite dall’Intendenza di Venezia, secondo il decreto 13 dic. 1809 (  ibid.  , 1809, n. 139). Nei dipartimenti marchigiani le Intendenze di finanza furono attivate con decreto 21 apr. 1808 (  ibid.  , 1808, n. 169) e con decreto 16 giu. 1810 (  ibid.  , 1810, n. 221) venne istituita un’Intendenza di finanza a Trento.

fonti normative

decreto 16 giu. 1802 - provvedimento di organizzazione dei "regolatori” e delegati di finanza
decreto 16 ott. 1802 - provvedimento di organizzazione dei "regolatori” e delegati di finanza
decreto 28 giu. 1805 - provvedimento di istituzione
decreto 17 apr. 1806 - provvedimento di istituzione nei dipartimenti veneti
decreto 3 set. 1806 - provvedimento di soppressione dell'Intendenza di Rovigo
decreto 19 nov. 1806 - provvedimento relativo alla divisione in classi delle intendenze
decreto 10 mar. 1808 - provvedimento di regolamentazione dell'ispettorato generale di finanza di Venezia
decreto 21 apr. 1808 - provvedimento di istituzione dei dipartimenti marchigiani
decreto 9 set. 1808 - provvedimento di soppressione dell'Intendenza di Ravenna
decreto 13 dic. 1809 - provvedimento relativo alle competenze dell'Intendenza di Venezia
decreto 16 giu. 1810 - provvedimento di istituzione di un’Intendenza di finanza a Trento
soggetto produttore collegato
Intendenza di finanza di Ancona
Intendenza di finanza di Brescia
Intendenza di finanza di Fermo
Intendenza di finanza di Macerata
Intendenza di finanza di Modena
Intendenza di finanza di Trento
Intendenza di finanza di Venezia
Ispettorato generale di finanza di Venezia
Regolatoria di finanza di Modena
Regolatoria di finanza di Reggio (Reggio nell’Emilia)

curatori

creazione
Nicola Raponi
revisione
Ezelinda Altieri Magliozzi
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