raccoglitore

profilo istituzionale
tipo di ente: Uffici periferici
Conservatoria del registro
datazione
1806 - 1814
contesto storico istituzionale
Regno d'Italia (1805-1814)
notizie storiche
Le conservatorie dei registri degli atti e dei contratti erano istituite in ciascun capoluogo di dipartimento ed erano rette da un conservatore che doveva essere un notaio: questi, oltre a tenere l’ufficio del registro ( vedi ) del comune capoluogo di dipartimento, esercitava anche le funzioni di ispettore degli uffici del registro della circoscrizione (regolamento 12 febb. 1806, in  Bollettino regno d’Italia  , 1806, n. 9). La nomina dei conservatori nei vecchi dipartimenti fu fatta con decreto 25 mar. 1806 (  Bollettino regno d’Italia  , 1806, n. 25), quella dei dipartimenti delle ex province venete escluse le province illiriche, con decreto 21 apr. 1806 (ma a decorrere dal 1° maggio 1806:  ibid.  , 1806, n. 68); quelli dei dipartimenti delle ex province pontificie, che erano state riservate temporaneamente ai prefetti, con decreto 21 mag. 1808 (  ibid.  , 1808, n. 142): queste ultime nomine vennero confermate con decreto 28 mar. 1809 (  ibid.  , 1809, n. 47).

fonti normative

regolamento 12 feb. 1806 - provvedimento di regolamentazione
decreto 25 mar. 1806 - provvedimento di nomina di parte dei conservatori
decreto 21 apr. 1806 - provvedimento di nomina di parte dei conservatori
decreto 21 mag. 1808 - provvedimento di nomina di parte dei conservatori
decreto 28 mar. 1809 - provvedimento di conferma di nomina di conservatori
soggetto produttore collegato
Conservatoria del registro di Fermo
Conservatoria del registro di Trento
Conservatoria del registro di Venezia

curatori

creazione
Nicola Raponi
revisione
Ezelinda Altieri Magliozzi
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