raccoglitore

profilo istituzionale
tipo di ente: Uffici periferici
Direzione del demanio e diritti uniti (1805 - 1808)   poi
Direzione del demanio, boschi e diritti uniti (1808 - 1814)
datazione
28 giu. 1805 - 1814
contesto storico istituzionale
Regno d'Italia (1805-1814)
notizie storiche
La Direzione, istituita nel 1805 (  Bollettino regno d’Italia  , 1805, decreto 28 giu., n. 66) dipendeva dal ministero delle Finanze e curava la gestione dei beni nazionali, assorbendo così le competenze del cessato Economato dei beni nazionali (1802 - 1805), amministrava i beni provenienti dalle corporazioni religiose soppresse e dalla avocazione dei feudi, riceveva le notifiche relative al possesso e godimento di beni e diritti un tempo “feudali” e riscuoteva i diritti spettanti allo Stato a vario titolo. “Diritti uniti” erano le imposte sul tabacco, l’alcol, il sale e simili generi di diretto consumo, dapprima soppressi e successivamente ristabiliti con questa denominazione. Alla Direzione era preposto un direttore generale, mentre ciascun ramo dell’amministrazione demaniale faceva capo a un amministratore: beni nazionali, registro e tasse, bollo della carta e altri diritti. In ogni comune capoluogo di dipartimento vi era un direttore del demanio e diritti uniti, in ogni distretto un sotto-direttore, in ogni cantone un ricevitore (dd. 16 lug. 1805 e 17 apr. 1806,  Bollettino regno d’Italia  , 1805, n. 90, 1806, n. 64), escluse Istria e Dalmazia. Il decreto 21 apr. 1808 (  ibid.  , 1808, n. 170) estese tale organizzazione ai dipartimenti marchigiani. Dal 1808 fu affidata alla Direzione generale del demanio, che da allora fu denominata Direzione generale del demanio, boschi e diritti uniti, anche l’amministrazione dei boschi ( vedi Ispettorato dei boschi ).
L’organizzazione territoriale dell’amministrazione demaniale subì numerose variazioni negli anni: così nel 1806 (decreto 21 dic.,  ibid.  , 1806, n. 241) le Direzioni del demanio di Pavia e Crema furono unite rispettivamente a quelle di Milano e di Lodi; nel 1809 (d. 13 dic.,  ibid.  , 1809, nn. 140 - 146) furono soppresse le Direzioni del Demanio di Cremona, Lodi, Como, Bergamo, Morbegno, Brescia e Capodistria. Dal 1810 molte funzioni già svolte dall’amministrazione del demanio nei vari dipartimenti passarono all’Intendenza di finanza ( vedi ) e le casse delle Direzioni del demanio vennero unite a quella dell’Intendenza di finanza (  ibid.  , 1811, d. 12 sett., n. 222).
Con decreto 29 genn. 1811 (  ibid.  , 1811, n. 25), dalla Direzione del demanio fu fatto dipendere l’ufficio dei pesi e delle misure.

fonti normative

decreto 28 giu. 1805 - provvedimento di istituzione
decreto 16 lug. 1805 - provvedimento di regolamentazione
decreto 17 apr. 1806 - provvedimento di regolamentazione
decreto 21 dic. 1806 - provvedimento di unione di diverse direzioni
decreto 21 apr. 1808 - provvedimento di estensione dell'organizzazione ai dipartimenti marchigiani
decreto 13 dic. 1809 - provvedimento di soppressione di diverse direzioni
decreto 29 gen. 1811 - provvedimento relativo al passaggio dell'Ufficio dei pesi e delle misure alle dipendenze della Direzione del demanio
decreto 12 set. 1811 - provvedimento relativo alle casse delle Direzioni del demanio
fonti bibliografiche e archivistiche
Roberti = M. Roberti, Milano capitale napoleonica. La formazione di uno stato moderno (1796-1814), Milano, Fondazione Treccani degli Alfieri, 1946-1947, III, p. 94
soggetto produttore collegato
Direzione del demanio, boschi e diritti uniti del dipartimento del Basso Po, Ferrara
Direzione del demanio, boschi e diritti uniti del dipartimento del Metauro e del Musone, Ancona; Macerata
Direzione del demanio, boschi e diritti uniti del dipartimento del Mincio, Mantova
Direzione del demanio, boschi e diritti uniti del dipartimento del Musone, Macerata
Direzione del demanio, boschi e diritti uniti del dipartimento del Panaro e del Crostolo, Modena
Direzione del demanio, boschi e diritti uniti del dipartimento del Reno, Bologna
Direzione del demanio, boschi e diritti uniti del dipartimento del Rubicone, Forlì
Direzione del demanio, boschi e diritti uniti del dipartimento del Tronto, Fermo
Direzione del demanio, boschi e diritti uniti del dipartimento della Brenta, Padova
Direzione del demanio, boschi e diritti uniti del dipartimento dell'Adige, Verona
Direzione del demanio, boschi e diritti uniti del dipartimento dell'Adriatico, Venezia

curatori

creazione
Nicola Raponi
revisione
Ezelinda Altieri Magliozzi
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