notizie storiche
Con l. 20 apr. 1810 (
Bulletin des lois , bull. 282, n. 5351, artt. 24 e ss.), regol. 6 lu. 1810 (
Bulletin des lois , bull. 300, n. 5725, artt. 107 e 98 e ss.) fu prevista l’istituzione di corti speciali straordinarie e di corti speciali ordinarie.
Era composta di otto membri provenienti dalla corte imperiale, di cui uno con funzioni di presidente, nominato dal primo presidente della corte imperiale a dal gran giudice. Fu istituita per svolgere le funzioni di “corte d’assise nei dipartimenti ove non sarà stato istituito il giurì ovvero sarà stato sospeso”.
Era previsto che la corte speciale straordinaria, la cui sede era presso la corte imperiale, si sarebbe spostata su ordine del gran giudice nell’ambito della giurisdizione della corte imperiale per ivi giudicare gli affari di sua competenza che erano i reati comportanti pene afflittive o infamanti non sottoposti al giudizio della corte speciale ordinaria. Corti speciali operarono a Casale (dipartimento di Marengo), Cuneo (dipartimento della Stura), Ivrea (dipartimento della Dora), Torino (dipartimento del Po), Vercelli (dipartimento della Sesia).
Le sentenze erano soggette a ricorso solo presso la suprema corte di cassazione.
legge 20 apr. 1810
- provvedimento relativo all’istituzione di corti speciali straordinarie e di corti speciali ordinarie
regolamento 6 lug. 1810
- provvedimento relativo all’istituzione di corti speciali straordinarie e di corti speciali ordinarie