La commissione ai feudi o commissione feudale aveva il compito di giudicare i titoli e riconoscere i diritti dei privati sui beni e i diritti feudali. Era costituita presso i due governi di Milano e Venezia, aveva sede negli stessi locali del governo ed il personale apparteneva agli uffici del governo generale prima e poi della luogotenenza.
L’istituzione e il funzionamento della commissione furono stabiliti con patente sovrana 3 mag. 1817 che fissava le norme per l’esame delle questioni concernenti i feudi lombardo-veneti (  Raccolta governo Lombardia  , 1818, II, parte I, n. 35;  Collezione province venete  , 1818, n. 80). Per il Veneto è da ricordare anche la notificazione del governo in data 24 sett. 1825 (  ibid.   , 1825, n. 153).