raccoglitore

profilo istituzionale
tipo di ente: Organi centrali, Dominazione austriaca (1814-1848)
Direzione generale per il demanio, per i beni della corona, boschi e diritti uniti
datazione
1815 - 1830
contesto storico istituzionale
MONARCHIA ASBURGICA, REGNO LOMBARDO-VENETO (1815-1859/1866)
notizie storiche
Creata provvisoriamente alle dipendenze della reggenza come Direzione generale del demanio, e poi stabilmente con nome di Direzione generale per il demanio, per i beni della corona, boschi, diritti uniti, licenze di caccia, tasse, ipoteche, bollo della carta (vedi Senato governativo di finanza ), era uno dei più importanti uffici dell’amministrazione finanziaria centrale di Milano e Venezia. Doveva infatti gestire l’amministrazione dei beni demaniali, dei beni della corona, della cassa d’ammortamento: cioè dei fondi destinati alla ammortizzazione del debito pubblico dello Stato. Controllava inoltre la gestione delle tasse di registro, delle tasse giudiziarie, delle tasse ipotecarie ed aveva la sorveglianza sui boschi, che esercitava tramite un ispettore generale dei boschi. Ne dipendevano, oltre agli ispettorati provinciali del demanio, gli uffici delle ipoteche ( vedi ).
L’ufficio cessò nel 1830 quando le sue competenze furono assorbite quasi integralmente dal magistrato camerale.
fonti bibliografiche e archivistiche
Lorenzoni = A. Lorenzoni, Istituzioni del diritto pubblico interno pel Regno Lombardo-Veneto, Padova, Minerva, 1835-1836, I, p. 67; III, pp. 400-401
Sandonà = A. Sandonà, Il Regno Lombardo-Veneto (1814-1859). La costituzione e l’amministrazione, Milano, 1912, pp. 226-227
Da Mosto = A. Da Mosto, L’Archivio di Stato di Venezia. Indice generale storico descrittivo e analitico, Roma, 1937-1940, II, p. 71-72
profilo istituzionale collegato
Ispettorato generale dei boschi
soggetto produttore collegato
Direzione generale del demanio poi demanio, beni della corona, boschi e diritti uniti, Venezia

curatori

creazione
Nicola Raponi
revisione
Ezelinda Altieri Magliozzi
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