raccoglitore

profilo istituzionale
tipo di ente: Organi centrali, Dominazione austriaca (1814-1848)
Congregazione centrale
datazione
7 apr. 1815 - 1849
15 lug. 1855 - 10 ott. 1866
contesto storico istituzionale
MONARCHIA ASBURGICA, REGNO LOMBARDO-VENETO (1815-1859/1866)
notizie storiche
Organo collegiale costituito in rappresentanza degli abitanti del regno per far conoscere i loro bisogni e desideri, per dare suggerimenti alla pubblica amministrazione ed esercitare funzione di vigilanza sugli enti locali.
La patente imperiale 24 apr. 1815 (  Raccolta governo Lombardia  , 1815, n. 27;  Collezione province venete  , 1815, n. 44) ne aveva stabilito l’istituzione in esecuzione della patente sovrana 7 apr. 1815. Le congregazioni centrali iniziarono la loro attività con il 1° febbraio 1816. Erano composte ciascuna da due rappresentanti (uno dei possidenti nobili, uno dei possidenti non nobili) delle province e da un rappresentante delle città regie, che venivano chiamati “deputati”.
I deputati erano nominati dal sovrano su una terna trasmessa dalla stessa congregazione centrale, ma proposta dalle amministrazioni comunali. La congregazione centrale era presieduta in Milano dal governatore della Lombardia, a Venezia dal governatore del Veneto: formalmente era sottoposta alla sorveglianza del governo, ma non ne era dipendente; dopo il 1855 furono presiedute dai rispettivi luogotenenti accentuandone la dipendenza politica rispetto alla situazione anteriore al 1848: le congregazioni centrali infatti restarono sospese dal 1849 al 1855 e furono ricostituite con ordinanza imperiale 15 lu. 1855 (  Bollettino Lombardia  , 1855, parte I, n. 130;  Bollettino Venezia   ; 1855, parte I, n. 129).
Le loro attribuzioni erano state fissate dagli artt. 22 e 23 della ricordata patente del 24 apr. 1815: esercitare la “superiore ispezione” e “consultivamente suggerire le massime e le modalità più opportune” per la ripartizione e la riscossione dell’imposta diretta, la continuazione eventuale delle operazione censuarie, la regolarità dei bilanci dei comuni, la ripartizione degli oneri e delle contribuzioni militari tra le province. Inoltre poteva rappresentare all’imperatore, e dare i pareri richiesti, sui bisogni e i desideri delle popolazioni del regno. Le sue attribuzioni vennero ulteriormente precisate, ed in parte estese, con l’ordinanza 2 nov. 1856 (  Bollettino Lombardia  , parte I, n. 205;  Bollettino Venezia  , parte I, n. 205).
Sotto il controllo delle congregazioni centrali erano anche le congregazioni provinciali ( vedi ) che, loro tramite, dovevano far vistare dal governo i loro protocolli.
Questi organi non esistevano negli altri Stati dell’impero asburgico. La congregazione centrale lombarda fu soppressa con r.d. 16 giu. 1859, n. 3442 del governo sardo; la congregazione centrale veneta continuò invece sino al 1866 conservando la denominazione di congregazione lombardo-veneta: un’ordinanza imperiale del 31 mag. 1860 ne allargò anzi le competenze, estendendole in materia di contenzioso amministrativo: alla congregazione centrale spettava decidere in seconda istanza gli oggetti giudicati in prima istanza dalle congregazioni provinciali; era ammesso ulteriore ricorso ai ministeri competenti. (  Raccolta traduzioni Impero  , 1860, n. 36; vedi anche sovrana risoluzione 14 dic. 1860,  Raccolta autorità provinciali  , 1861, n. 11). Fu sciolta dal governo italiano con r.d. 10 ott. 1866, n. 3250, art. 10.

fonti normative

patente sovrana 7 apr. 1815 - provvedimento di istituzione
patente imperiale 24 apr. 1815 - provvedimento di conferma di istituzione
ordinanza imperiale 15 lug. 1855 - provvedimento di ricostituzione
ordinanza 2 nov. 1856 - provvedimento di definizione delle attribuzioni
r.d. 16 giu. 1859, n. 3442 - provvedimento di soppressione della congregazione lombarda
ordinanza imperiale del 31 mag. 1860 - provvedimento di estensione delle competenze
r.d. 10 ott. 1866, n. 3250 - provvedimento di scioglimento
fonti bibliografiche e archivistiche
Lorenzoni = A. Lorenzoni, Istituzioni del diritto pubblico interno pel Regno Lombardo-Veneto, Padova, Minerva, 1835-1836, I, pp. 46-53
Sandonà = A. Sandonà, Il Regno Lombardo-Veneto (1814-1859). La costituzione e l’amministrazione, Milano, 1912, pp. 111-117, 258-259
Rath, Amministrazione austriaca = J. Rath, L’amministrazione austriaca nel Lombardo-Veneto (1814-1821), in «Archivio economico dell’unificazione italiana» , s. I., vol. IV (1959), I, pp.1-30, in particolare p. 14
Atti della Commissione Giulini = Atti della Commissione Giulini per l’ordinamento temporaneo della Lombardia (1859), a cura di N. Raponi, Milano, 1962, pp. 16-17, 116-118, 204-250, 243-244
Pototschnig = U. Pototschnig, L’unificazione amministrativa delle province venete, Vicenza, 1967, pp. 40-41
Raccolta delle circolari e decreti di massima emessi dalla congregazione centrale lombardo-veneta dal 30 giugno a tutto dicembre 1862, Venezia 1863
Rotelli = E. Rotelli, Gli ordinamenti locali della Lombardia preunitaria (1759-1859), in «Archivio Storico Lombardo», 1975, pp.171-235, in particolare pp. 203, 213-14
Meriggi, Regno Lombardo-Veneto = M. Meriggi, Il Regno Lombardo-Veneto, Torino, Utet, 1987, pp. 42-54
Le istituzioni storiche = Regione lombardia, Le istituzioni storiche del territorio lombardo (XIV- XIX secolo), Milano la città, 'Congregazione Centrale', pp. 48-49
soggetto produttore collegato
Congregazione centrale veneta poi lombardo-veneta, Venezia
Congregazione centrale, Venezia

curatori

creazione
Nicola Raponi
revisione
Ezelinda Altieri Magliozzi
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