raccoglitore

profilo istituzionale
tipo di ente: Organi centrali, Dominazione austriaca (1814-1848)
Senato governativo di finanza
datazione
1816 - 1830
contesto storico istituzionale
MONARCHIA ASBURGICA, REGNO LOMBARDO-VENETO (1815-1859/1866)
notizie storiche
Con decreto 27 lu. 1814 era stata istituita per la direzione degli affari finanziari in tutto il territorio lombardo e veneto un’intendenza generale delle finanze alle dipendenze della Reggenza provvisoria di governo (  Raccolta governo Lombardia  , 1814, n° 59). Con il primo maggio 1816 le sue competenze, a seguito di una disposizione ministeriale in data 30 mar. 1816, furono devolute ai rispettivi governi ( vedi ), che vennero divisi in tale occasione in due sezioni: quella preposta dagli affari camerali, cioè finanziari, venne denominata senato governativo di finanza (notificazione del 9 apr. 1816,  ivi  , 1816, parte I, n° 42; notificazione 13 apr. 1816 e regolamento emanato con circolare 14 nov. 1819,  Collezione province venete  , 1816, n° 57; 1819, n° 339). Il senato era presieduto dal governatore e dipendeva dalla direzione suprema della camera aulica generale di Vienna; gli erano subordinate cinque direzioni: 1) una direzione generale per le dogane, le privative e i dazi di consumo; 2) una direzione generale per il demanio, per i beni della corona, boschi, diritti uniti, licenze di caccia, tasse, ipoteche, bollo della carta ( vedi ); 3) una direzione per la zecca, per i diritti del bollo di garanzia, per gli affari montanistici (cioè le miniere); 4) una direzione del lotto ( vedi ); 5) una direzione delle poste ( vedi ); 6) una cassa centrale (secondo il regolamento pubblicato in Veneto). I capi di questi uffici si chiamavano direttori e potevano essere chiamati a prendere parte alla deliberazioni del senato di finanza insieme con i consiglieri di governo della sezione camerale. La partecipazione avveniva di diritto nella discussione degli oggetti di loro competenza. Ciascuno di questi uffici aveva un proprio protocollo e un proprio archivio. Dal senato governativo di finanza dipendevano le intendenze provinciali di finanza ( vedi ). Nel 1830 subentrò ad esso il magistrato camerale ( vedi ).

fonti normative

decreto 27 lug. 1814 - provvedimento di istituzione di un’intendenza generale delle finanze
disposizione ministeriale 30 mar. 1816 - provvedimento di devoluzione ai governi delle competenze dell'intendenza generale delle finanze
notificazione 9 apr. 1816 - provvedimento di divisione dei governi in due sezioni
notificazione 13 apr. 1816 - provvedimento di divisione dei governi in due sezioni
circolare 14 nov. 1819 - provvedimento di regolamentazione
fonti bibliografiche e archivistiche
Sandonà = A. Sandonà, Il Regno Lombardo-Veneto (1814-1859). La costituzione e l’amministrazione, Milano, 1912, p. 216.
Da Mosto = A. Da Mosto, L’Archivio di Stato di Venezia. Indice generale storico descrittivo e analitico, Roma, 1937-1940, II, p. 70.
Le istituzioni storiche = Regione lombardia, Le istituzioni storiche del territorio lombardo (XIV- XIX secolo), Milano, 1999-2000, Milano la città, "Senato governativo di finanza", p. 147.
profilo istituzionale collegato
Intendenza generale delle finanze
soggetto produttore collegato
Senato governativo di finanza, Milano
Senato governativo di finanza, Venezia

curatori

creazione
Nicola Raponi
revisione
Ezelinda Altieri Magliozzi
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