notizie storiche
Gli uffici di commisurazione furono attivati con le notificazioni del 4 maggio per la Lombardia e del 5 maggio 1851 per il Veneto, con allegata tabella che ne stabiliva le sedi e la circoscrizione corrispondente; alcuni di essi avevano sede presso l’intendenza provinciale di finanza (
Bollettino Lombardia , 1851, n. 154;
Bollettino Venezia , 1851, n. 137). Ad essi furono affidate le riscossioni di imposte, diritti e tasse che prima venivano ricevute da altri uffici dell’amministrazione finanziaria.
L’imposta di registro sugli atti e contratti istituita durante il regno d’Italia era stata abolita in Lombardia dalla reggenza provvisoria di governo, e la trascrizione degli atti privati affidata, dietro una tassa fissa, ai tribunali di prima istanza onde renderne certa la data (circolare 26 genn. 1816 in
Raccolta governo Lombardia , 1816, n. 15). Nel Veneto la tassa fu ridotta ad un terzo (circolare 11 febbr. 1815:
Collezione province venete , 1815, n. 11) e vi continuarono a funzionare uffici del registro con a capo un conservatore (LORENZONI, III, pp. 309 - 310).
La legge sul bollo e sulle tasse del 27 genn. 1840, pubblicata il 1° settembre, ristabilì sugli atti privati un’imposta di bollo proporzionale al valore. In conseguenza di questa legge la circolare 7 ott. 1842 soppresse gli uffici provinciali del registro e delle tasse “in tutte le loro sezioni degli affari di giustizia, camerali e politici” per assegnare dal 1° novembre gli affari del ramo tasse alle intendenze provinciali di finanza esistenti nelle città capoluoghi di provincia. Talune tasse, come quelle della Sezione provvisoria delle tasse per la Lombardia, o quella per depositi giudiziari e pupillari, facevano capo alla intendenza delle finanze di Milano, ove erano costituite apposite sezione (
Raccolta governi Milano e Venezia , 1840, parte I, n. 41; 1842, parte II, n. 154). La tassazione sugli atti civili fu poi ristabilita come imposizione a sé stante e nuovamente regolata dalla legge provvisoria emanata con sovrana patente 9 febbr. 1850 (
Bollettino Lombardia , 1850, n. 34). Sempre il 9 febbraio fu emanata un’ordinanza del ministro delle finanze, sanzionata con notificazione del 23 febbraio da Radetzky, che modificava ancora le disposizioni della legge del 1840 (
Bollettino Venezia , 1850, n. 96).
Quindi, con notificazione 8 mar. 1850, anticipando la suddetta riforma del 1851, stabiliva di affidare ad appositi impiegati la “commisurazione e riscossione delle tasse” rimanendo di competenza degli uffici delle ipoteche le tasse per acquisto di immobili e per le iscrizioni ipotecarie (
ibid. , n. 118).
circolare 11 feb. 1815
- provvedimento relativo alla trascrizione degli atti privati
circolare 26 gen. 1816
- provvedimento relativo alla trascrizione degli atti privati
legge 27 gen. 1840
- legge sul bollo e sulle tasse
circolare 7 ott. 1842
- provvedimento di soppressione degli uffici provinciali del registro e delle tasse
sovrana patente 9 feb. 1850
- provvedimento relativo alla tassazione sugli atti civili
ordinanza 9 feb. 1850
- provvedimento relativo alla legge sul bollo e sulle tasse
notificazione 23 feb. 1850
- provvedimento relativo alla legge sul bollo e sulle tasse
notificazione 8 mar. 1850
- provvedimento di istituzione di impiegati per la commisurazione e riscossione delle tasse
notificazione 4 mag. 1851
- provvedimento di attivazione in Lombardia
notificazione 5 mag. 1851
- provvedimento di attivazione in Veneto