Con risoluzione sovrana 14 mar. 1817, n. 51 si determina lo stato provvisorio dei giudizi misti di prima istanza, sovrani o patrimoniali, che, con circolare 30 ott. 1817, debbono chiamarsi giudizi distrettuali.
Ai sensi delle circolari del governo 16 apr. 1817, n. 80, 18 apr. 1817, n. 83 e 17 lug. 1817, n. 22 viene ulteriormente organizzato l’assetto giurisdizionale; i giudizi distrettuali (Landgerichte) hanno funzioni amministrative e giudiziarie.
A seguito della notificazione 21 dic. 1849, n. 18, con decorrenza 1 gen. 1850, vengono istituiti nuovi giudizi distrettuali (Bezirksgerichte) che esercitano solamente funzioni giudiziarie, mentre le competenze amministrative passano ai capitanati distrettuali.
L’ordinanza dei ministri dell’interno, della giustizia e delle finanze 6 mag. 1854, n. 117, ridefinisce l’organizzazione politico-amministrativa e giudiziaria della contea del Tirolo; per Trento e Rovereto le funzioni politico-amministrative sono affidate a uffici distrettuali politici o preture politiche, mentre quelle giudiziarie rimangono ai giudizi distrettuali delegati urbani (Städtlichdelegierte Bezirksgerichte). Per le altre località, ai giudizi distrettuali subentrano uffici distrettuali misti o preture miste con competenze politico-amministrative e giudiziarie.
In base alla legge 19 mag. 1868, n. 40 l’imperatore Francesco Giuseppe, sanzionando il principio della divisione delle funzioni politico-amministrative da quelle giudiziarie a livello periferico, si ricostituiscono i giudizi distrettuali con funzioni soltanto giudiziarie, mentre le funzioni amministrative passano ai capitanati distrettuali.